
L'8 ottobre, il Museu Nacional d'Art de Catalunya, a Barcellona (Spagna), ha inaugurato la mostra"Ink against Hitler" con le vignette e le illustrazioni di Mario Armengol, già allestita al Museo Valenciano de la Ilustración y de la Modernidad (MuVIM) nel 2024.
La mostra Ink against Hitler è la presentazione a Barcellona della scoperta dell'unico artista catalano e spagnolo che lavorò massicciamente per la propaganda britannica e alleata durante la Seconda guerra mondiale. Dal 1941 al 1945, il catalano Mario Armengol Torrella (Sant Joan de les Abadesses, 1909 - Nottingham, 1995) disegnò circa duemila vignette o caricature al servizio del Ministero dell'Informazione britannico contro il Terzo Reich e l'Asse per la pubblicazione su giornali e riviste a Londra e nei Paesi alleati e neutrali.
La mostra, curata da Plàcid Garcia-Planas e Arnau Gonzàlez i Vilalta, resterà aperta fino all'11 gennaio 2026 e raccoglie un'interessante selezione degli originali conservati dall'autore e dalla sua famiglia che, insieme alle pubblicazioni in cui molte di quelle vignette sono apparse, costituiscono quella che è considerata una delle più grandi collezioni al mondo di illustrazioni di satira politica del più terribile conflitto della storia.

Lettera di licenziamento e ringraziamento a M. H. Armengol da parte delle autorità britanniche, con i titoli degli ultimi tre disegni.
Autorità britanniche con i titoli degli ultimi tre disegni raccolti.
A. L. & P. A. Kiddey

"El arma de los muertos" (L'arma dei morti), 1945. Ultima vignetta superstite dell'opera bellica di Mario Armengol. Dopo tanti morti, la giustizia delle vittime sarà la più grande punizione per i carnefici nazisti. I crimini del nazismo stabiliranno la legge sul concetto di genocidio.
La mostra propone la scoperta di una grande satira che si interroga sull'autoritarismo, sul dolore e sui limiti dell'umorismo e dell'arte in tempi turbolenti. Mario Armengol è stato l'artista catalano e spagnolo che ha lavorato più intensamente per la propaganda alleata durante la Seconda guerra mondiale.
Figlio di industriali tessili di Terrassa, la sua storia è quella del classico della letteratura catalana, L'auca del senyor Esteve: voleva essere un artista e non un industriale. Repubblicano disincantato, in piena guerra civile spagnola si arruolò nella Legione straniera francese nel novembre 1938 a Parigi.
Dapprima di stanza nel Sahara, allo scoppio della Seconda guerra mondiale combatté contro i nazisti nei fiordi norvegesi di Narvik a fianco di soldati repubblicani francesi, britannici, polacchi, catalani e spagnoli, cercando di fermare l'espansione tedesca nell'Artico. Disegnò le sue esperienze in vignette nel Regno Unito, appena arrivato dalle battaglie norvegesi del 1940 e dalla ritirata alleata dalla Francia, e finì in Gran Bretagna nel 1941, assunto dal Ministero dell'Informazione del governo Churchill, diventando uno dei vignettisti più in vista del peggior conflitto di sempre, anche se non vi si dedicò mai né prima né dopo.

"Idillio", 1942-1943. Successivamente pubblicato in Secondo il piano. L'amore per la morte è tutto per Hitler. Il gas è un'aggiunta drammatica, che allude chiaramente al suo uso nei campi di sterminio.
Fino al 1945 disegnò circa duemila vignette contro Hitler, altri personaggi di spicco del Terzo Reich e i suoi alleati, che furono pubblicate sui giornali di tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda al Cile passando per Haiti. Un affresco in cui compaiono tutti i fronti e i protagonisti, con un umorismo che gli inglesi riconobbero come "tagliente, amaro e caustico, tipicamente catalano", con una versatilità di stile che puntava verso il fumetto dei giorni nostri.
L'esposizione di Valencia ha lasciato un interessante e curatissimo catalogo di 233 pagine in catalano, spagnolo e inglese che comprende quasi tutto il materiale esposto e una guida per i visitatori che potete scaricare qui. In alternativa, è possibile scaricare la guida e il catalogo in loco.

Senza titolo, gennaio 1941 (retro: "E vidi e venne un cavallo pallido; e il nome del cavaliere che lo cavalcava era Morte, e l'inferno era con lui. E gli fu dato potere sulla quarta parte della terra per uccidere con la spada, con la fame e con la morte [...]", Libro dell'Apocalisse). Prima di lavorare per la propaganda del governo britannico, l'artista iniziò a lavorare a una serie di opere relative al nazismo, caratterizzato come la somma dei quattro cavalieri dell'Apocalisse biblica.

L'America non ha ancora visto il mostro, 1941. Il Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt osserva la "tempesta" in Europa dall'altra parte dell'Atlantico. L'entrata in guerra avverrà solo nel dicembre dello stesso anno.

"Inondazioni nella Ruhr, inondazioni a Varsavia", 26 maggio 1943. Successivamente pubblicato in Secondo il piano. Coincidenza di inondazioni nella Ruhr industriale tedesca a causa della distruzione di alcune dighe da parte dei bombardamenti alleati; a Varsavia le inondazioni erano il sangue dei combattenti della resistenza ebraica morti, circa 7.000, del ghetto razziato dai tedeschi.

Sieg Heil!, 1942 (in ThoseThree). "Siamo sfuggiti alla distruzione per un pelo", disse Hitler in un discorso del 1941 ("Per un pelo siamo sfuggiti alla distruzione"). Il risultato: al posto delle braccia alzate ci sono le stampelle come metafora dell'indottrinamento totale.

"Annusando il topo" (Il traditore) (Muro d'Europa), 1944. Successivamente pubblicato in Secondo il piano. Gli Alleati osservano la Francia collaborazionista con Pierre Laval al comando.

"Schema di decorazione", 1942 (in Quelli Tre). Ricordando la sua vocazione frustrata, Hitler sovrappone la svastica alla bandiera dell'esercito e della marina imperiale giapponese: i giapponesi, alleati della Germania nazista, avevano lo strano status di "ariani onorari".

"Meno e più tardi. 1943-1944. Nazilandia. Esigenze. "Treni da: Turchia, Svezia, Spagna, Svizzera". L'impero nazista non riesce a farsi vendere dai neutrali i beni essenziali per il proseguimento della guerra.

Fandanguillo, 1943? Hitler e Mussolini eseguono un pezzo di flamenco "palo" per convincere la Spagna di Franco a rimanere un loro alleato "neutrale".

Angelo della Pace (Guernica), 1942-1943. Ricorda il bombardamento della città basca di Guernica da parte della Legione Condor nazista il 26 aprile 1937. Franco, fantoccio di Hitler, mentre Mussolini appare un pasticcione (come quasi sempre).

"Ingrato"... 1943. Sul manifesto: "La Divisione Blu, la scorsa settimana; Don Giovanni, in arrivo"). Successivamente pubblicato su Tribune, Londra, 5 novembre 1943. Hitler rimprovera a Franco - dopo averlo aiutato a vincere la guerra civile spagnola - il ritiro della Divisione Blu dal fronte orientale nell'ottobre 1943.

Missione compiuta, 1943-1945. Visto con gli occhi della propaganda britannica: Il militarismo prussiano passato al setaccio dai nazisti di fronte all'opera compiuta: la distruzione.

"No Mora Confort Now!", 1 febbraio 1943. Successivamente pubblicato in According to Plan. Gli Alleati hanno appena iniziato la loro nuova strategia di "bombardamento 24 ore su 24" del territorio tedesco: Gli aerei dell'USAAF di giorno, la RAF di notte.

Russia, 1942-1943 ("Si racconta di un uomo saggio che, un giorno, / Voleva un grande popolo, / E, per conquistare il mondo, / Gettò un'intera nazione, / E quale fu la sua sorpresa, / Nel vedere che, invece della grandezza, / Ottenne solo salsicce"). Nonostante le rapide vittorie iniziali dei nazisti nell'Operazione Barbarossa alla conquista dell'URSS nel 1941, il numero delle vittime tra i soldati tedeschi divenne gradualmente brutale. La carneficina, il massacro di civili e soldati fu selvaggio.

Controffensiva, 18 gennaio 1943(sul manifesto: I russi avanzano su tutti i fronti). L'Armata Rossa ha vinto la battaglia di Stalingrado e passa all'offensiva contro le truppe tedesche in territorio sovietico. Hitler, arrabbiato e ignaro della reale situazione bellica, continua a torturare la Polonia, personificata da un uomo seminudo.

Senza titolo, 30 giugno 1943 ("Ruhr; vittime del nazismo"). Hitler di fronte alle sue vittime, in questo caso civili tedeschi, dopo la campagna di bombardamenti alleati sulla Ruhr.

Lebensraum in contrazione, 1943-1944. Hitler al centro. A sinistra: Wehrmacht, a destra: Europa asservita. Un esercito tedesco che soffre per le sconfitte e i Paesi occupati minaccia la vita dell'impero hitleriano.

La punizione dei criminali di guerra: Hitler deve rimangiare le sue parole? Messaggio. BelgianReview, 41, Londra, marzo 1945. Busta postale statunitense inviata il 29 marzo 1944 con un disegno di Hitler che mangia il Mein Kampf.