Israele sta facendo morire di fame il popolo palestinese

Seleccionar idioma
Israele sta facendo morire di fame il popolo palestinese".

Israele sta facendo morire di fame il popolo palestinese. Vignetta del 27/07/2025 in CTXT

Traduzione della vignetta:

Morire di fame?

Inazione...

Da mesi Israele usa la fame come arma di guerra contro il popolo palestinese con l'unico intento di sterminarlo e di espellere chi riesce a sopravvivere, con l'aggravante della crudeltà negata, dell'eccesso di violenza e del tripudio generale dei carnefici dell'IDF.

Un altro capitolo del genocidio, mentre si preparano alla prossima Nakba. Tutto qui. Questo non è più discutibile. Per quanto alcuni sociopatici pretendano ancora di dubitare, o che il mondo si interroghi, se quello che Israele sta facendo sia un genocidio o meno. Ci sono stati centinaia di segnali prima, dal 2024 e anche prima, e poi tutte le prove, le testimonianze, le fotografie e le registrazioni che ci sono state e ci sono ancora a confermarlo.

Già nell'ottobre 2024, le Nazioni Unite avevano avvertito che più di 1,8 milioni di palestinesi a Gaza stavano vivendo livelli di fame "estremamente critici".

Carestia a Gaza

Carestia a Gaza. Vignetta del 01/12/2024 in CTXT

Israele ha fatto di tutto per cercare di adulterare e intossicare la "narrazione" mettendo a tacere coloro che cercano di informare, e a tal fine non ha esitato a uccidere i giornalisti senza tanti complimenti, giustiziandoli, come ha fatto molto prima del 7 ottobre 2023.

Solo dal 7 ottobre, Israele ha ucciso 232 giornalisti palestinesi, denuncia il Sindacato dei giornalisti palestinesi (PJS). Dal 2023 sono stati uccisi più giornalisti a Gaza che in una manciata di grandi guerre messe insieme.

Solo per questo motivo, una delle professioni tanto corporativistiche quanto cainite dovrebbe ripensare allo schifo che ha fatto finora nel trattare il genocidio, dando copertura e amplificazione alla propaganda degli assassini, essendo eccessivamente tiepida, equidistante o addirittura complice per assenza di etica.

Ecco la nostra agenzia di stampa pubblica che dice che "la malnutrizione uccide...". Questa volta sceglierò di non dire quello che penso veramente di chi ha scritto questa stronzata e di chi ha deciso di pubblicarla.

Ogni giorno a Gaza vengono uccisi in media 28 bambini. Questo accade ormai da quasi due anni. E domani, dopodomani e dopodomani ancora accadrà se nessuno con sufficiente potere lo impedirà. Dal 7 ottobre 2023, secondo l'UNICEF, 17.000 bambini sono già stati uccisi dall'esercito di assassini di Israele e circa 33.000 sono stati feriti a Gaza.

Il Regno Unito, la Francia e la Germania hanno chiesto di porre fine a quella che definiscono una "catastrofe umanitaria" come se si trattasse di un terremoto o di un'alluvione, eppure la polizia di questi Paesi continua a reprimere violentemente i manifestanti e gli attivisti anti-genocidio quando scendono in piazza.

Anche Canada e Francia hanno annunciato che riconosceranno lo Stato palestinese. La Slovenia lo ha già fatto nel 2024, seguendo le orme di Paesi come Spagna, Irlanda e Norvegia. Anche il Regno Unito ha annunciato che riconoscerà lo Stato di Palestina se Israele non porrà fine alla "terribile situazione" di Gaza (per qualche motivo è difficile per loro parlare di genocidio).

Ed ecco che, tra gesti, petizioni al vento e comunicati, il mondo deciderà ora per un blocco commerciale totale di Israele, sanzioni e isolamento a tutti i livelli e la cancellazione di qualsiasi accordo in vigore con uno Stato genocida, come primo avvertimento che dovrebbe essere accompagnato da un ultimatum con una data.

Trump e Netanyahu, e tutti coloro che hanno partecipato in qualche modo a rendere possibile il genocidio, dovrebbero finire sul banco degli imputati in un processo in cui, come minimo, vengano condannati a tremila anni di carcere.

Articoli correlati

Este blog se aloja en LucusHost

LucusHost, el mejor hosting