
Israele uccide 28 bambini al giorno a Gaza. Vignetta del 20/07/2025 in CTXT
In altre parole, come mostra questa illustrazione trasmessa dal canale di informazione pubblico turco TRT World, Israele ha ucciso un'intera classe di bambini ogni giorno dal 7 ottobre 2023.
Non so più come contare il genocidio per sensibilizzare la gente su questa barbarie, forse dobbiamo iniziare a esprimere i numeri sui campi di calcio. Gli assassini, oltre a impedire la distribuzione di cibo, hanno addirittura piazzato trappole in finti punti di assistenza umanitaria con l'intenzione di giustiziare tutti coloro che si avvicinano. Alcuni vengono uccisi a colpi di pistola e quelli che riescono a fuggire vengono fatti morire di fame.
E la cosa peggiore, crudele e triste di tutto questo è che lo fanno nell'impunità più assoluta, mentre denunciano il genocidio senza alcuna dissimulazione. Nemmeno i nazisti sono arrivati a tanto.

Ogni giorno a Gaza vengono uccisi in media 28 bambini. Questo accade ormai da quasi due anni. E domani, dopodomani e dopodomani ancora accadrà se nessuno con sufficiente potere lo impedirà. Secondo l'UNICEF, 17.000 bambini sono già morti per mano dell'esercito di assassini di Israele e circa 33.000 sono stati feriti a Gaza.
Il Direttore esecutivo dell'UNICEF, Catherine Russell, ha dichiarato che ognuno dei un milione di bambini di Gaza ha affrontato sofferenze immense e subirà conseguenze per tutta la vita.
Il 14 luglio, Israele ha ucciso a Gaza una dozzina di persone, molte delle quali bambini, che stavano aspettando di raccogliere acqua. L'esercito israeliano ha dichiarato che un"errore tecnico" ha fatto sì che una munizione - destinata a un militante della Jihad islamica - "cadesse" a decine di metri dal suo obiettivo. Le bugie per giustificare le uccisioni sono disgustose quasi quanto l'atto stesso.
Un nuovo massacro "seppellisce" il precedente. Israele continua a giustiziare senza tanti complimenti i palestinesi che cercano di procurarsi acqua e cibo, il che non fa che aggravare la situazione.
L'équipe di Euro-Med Human Rights Monitor ha documentato 42 casi, per lo più bambini, anziani e donne incinte, che sono arrivati negli ospedali di Gaza collassando per la grave malnutrizione in sole sei ore, mentre Israele mantiene una soffocante politica di affamamento nei confronti di oltre 2 milioni di palestinesi, tagliando cibo, aiuti e accesso ai beni di prima necessità in violazione del diritto internazionale.

L'ipocrisia la fa da padrona. Qualche giorno fa Israele ha attaccato la chiesa della Sacra Famiglia, l'unica chiesa cattolica di Gaza, uccidendo 3 persone e ferendone diverse altre, tra cui il parroco.
Ebbene, ora dobbiamo leggere cose vomitevoli come il "rimprovero" di Trump a Netanyahu. Vero umorismo nero. Non c'è più spazio per il disgusto e il cinismo. Immagino che in questo "rimprovero" dello psicopatico Trump, il suo più grande finanziatore e fornitore di armi gli abbia ordinato di continuare ad annientare i musulmani come ha fatto finora.
Netanyahu ha anche telefonato al Papa per dire tutte le bugie che dice ogni volta che uccide decine o centinaia di civili in un colpo solo.
In un'intervista al Tg2 Post di Rai 2, Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ha commentato l'appello:
"Penso che sia stato tempestivo, non era possibile non spiegare al Papa, non informare direttamente il Papa di quello che è successo, che è assolutamente grave. Quindi trovo positiva la telefonata, trovo positiva la volontà del Primo Ministro israeliano di parlare direttamente con Papa Leone".
Israele uccide civili a manciate ogni giorno, ma la cosa buona per il Vaticano è che questa volta si è degnato di fare una telefonata al Papa perché i morti erano o potevano essere cattolici.
Un'altra nota che non dovrebbe mancare nei libri di storia.







