José María Aznar López è un fachita neoliberaloide privatizzatore nato a Madrid il 25 febbraio 1953 e il cui unico merito è stato quello di essere il quarto presidente della Spagna democratica dal 1996 al 2004.
L'unica frase che ha lasciato alla storia è stata scritta col sangue nel grasso libro della vergogna. L'ha pronunciata nella commissione parlamentare d'inchiesta dell'11-M sugli attentati di Madrid del 2004, dopo che tutti nel suo governo ne avevano abbastanza di mentire fin dal primo minuto per puntare il dito contro l'ETA dopo le bombe esplose su quattro treni a Madrid e altrove.
"I mandanti di questi attentati non si trovano in deserti remoti o su montagne lontane".
Il rapporto Chilcot ha infine confermato ciò che già sapevamo sull'invasione dell'Iraq, ovvero che Aznar era il più cinico dei tre bugiardi assassini del tristemente noto "trio delle Azzorre", in quanto si è permesso di ammettere che ciò che sostenevano di sapere senza ombra di dubbio, in realtà nessuno lo sapeva all'epoca. E lo confessò tra gli applausi di altri fanatici sostenitori del libero lancio di bombe.
Aznar e il genocidio. Vignetta del 19/09/2025 in CTXT Traduzione del cartone animato. Scena 1. Aznar: "Se Israele perdesse quello che sta facendo, avremmo un problema nel mondo occidentale". Scena 2. Morte: "Accidenti, questo tizio fa davvero paura". Un rapporto della Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati conclude che a
