Campioni

 
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Campioni. La vignetta del 07/04/2024 in CTXT

Quali sono i Paesi che vendono più armi a Israele?

Stati Uniti, Germania e Italia.

Secondo l'Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (Sipri) e secondo quanto riportato da diversi media, il "campione" di gran lunga è USA, con una quota del 69% delle importazioni di armi di Israele, seguita dalla Germania con il 30% e dall'Italia con un modesto ma non trascurabile 0,9% .

Tra gli altri fornitori di armi a Israele, con cui il suo esercito continua a uccidere i civili palestinesi, ci sono Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Canada e Australia.

Il caso dell'Italia è curioso a dir poco perché il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha assicurato nel gennaio 2024 che il suo Paese aveva sospeso tutte le forme di spedizioni di armi a Israele a partire dal 7 ottobre 2023.

Nel febbraio 2024, Altreconomia dimostrava che Tajani non diceva la verità con i dati ISTAT in mano.

Secondo questo giornale il 13 marzo, il governo italiano non è stato trasparente perché ha continuato a esportare armi in Israele e a fornire aerei da combattimento ai genocidari.

I media italiani hanno fornito i dati dell'ISTAT, Istituto Nazionale di Statistica  (Istituto Nazionale di Statistica) che è l'ente statistico del governo italiano.

Altreconomia sottolinea che "nel solo dicembre 2023, al culmine dei bombardamenti di Tel Aviv sulla Striscia di Gaza, l'export italiano di "armi e munizioni" ha raggiunto 1,3 milioni di euro. I nuovi dati Istat smentiscono ancora una volta il governo e gettano una luce inquietante anche su altre tipologie di esportazioni legate all'aviazione militare".

La testata analizza i dati pubblicati il 12 marzo 2024 dall'Istat relativi al mese di dicembre 2023 e sottolinea che si tratta di "un importante tassello che ancora mancava e che permette di completare il mosaico dell'anno passato e di tracciare un bilancio delle esportazioni italiane di "armi e munizioni" verso Israele". Da questo bilancio emerge che, nel 2023, l'Italia ha esportato "armi e munizioni" in Israele per un valore complessivo di 13.707.376 euro, cifra inferiore a quella del 2022, che è stata di 17.938.156 euro (in entrambi gli anni le importazioni hanno superato le esportazioni).

All'inizio di questo mese, un avvocato palestinese, rifugiato in Egitto, ha presentato una denuncia presso il Tribunale di Roma contro il governo italiano con l'accusa di "violazione dei diritti umani fondamentali" per aver fornito armi a Israele;

Comunque sia, si stima che solo nel 2022 l'Europa ha venduto armi a Israele per un valore di 609 milioni di euro, aggirando le restrizioni che riguardano i "paesi in guerra".

E la Spagna?

Bene, grazie.

Il lanciarazzi che sarà prodotto a Cordoba (Spagna) con tecnologia israeliana è stato testato a Gaza.
L'azienda Elbit Systems, alleata di Escribano ed Expal, è il più grande produttore militare israeliano con una lunga storia legata alle operazioni di guerra nei territori palestinesi occupati illegalmente. Fonte.

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