
WordPress ha annunciato una funzionalità che mi interessa perché potrebbe migliorare le prestazioni, o meglio la velocità di caricamento percepita.
Nella versione 6.8, il cui rilascio è previsto per il 15 aprile di quest'anno, verrà aggiunto il caricamento speculativo. L'azienda annuncia che è possibile ottenere tempi di caricamento delle pagine quasi istantanei, caricando gli URL prima che l'utente li raggiunga. Questa funzione si basa sull' API Speculation Rules, una caratteristica della piattaforma web che consente di definire regole su quali tipi di URL debbano essere precaricati o preprocessati e su quanto presto debba avvenire il caricamento speculativo.
Secondo il post di annuncio del 6 marzo, prima dell'implementazione, la funzione è stata testata con successo su oltre 50.000 siti WordPress tramite il pluginSpeculative Loading, che ora è stato spostato nel Core con alcune modifiche.
Sulla base dei dati provenienti dall'archivio HTTP e dai set di Chrome User Experience Report (CrUX) per tutto il tempo trascorso dal lancio del plugin, i siti che hanno abilitato il caricamento speculativo hanno migliorato il tasso di superamento del Largest Contentful Paint (LCP) di circa l'1,9% a livello mediano, il che, sebbene possa sembrare un numero esiguo, è un grande incremento per una singola funzionalità, considerando che molti siti con implicazioni diverse sulle prestazioni contribuiscono ai dati.
Sebbene la versione 6.8-beta1 di WordPress sia disponibile dal 4 marzo per i test, questa funzione non è ancora stata aggiunta al Core.
Ricordate che per testare le versioni Beta e RC di WordPress potete farlo installandole tramite WP-CLI, scaricando la versione per installarla manualmente o su installazioni esistenti dal plugin WordPress Beta Tester, sempre su un'installazione di prova, mai su un sito di produzione, e poi scegliere i canali "Early Development" e "Beta/RC Only".
Al momento, per testare il caricamento speculativo avete due opzioni. Una è il plugin citato in precedenza(Speculative Loading), se volete solo testare questa funzione, oppure installare(Performance Lab) il plugin di sviluppo del team di WordPress per le prestazioni, che contiene la collezione completa di moduli di prestazioni indipendenti. In entrambi i casi ricordate che, sebbene alcuni moduli contrassegnati come "sperimentali" possano funzionare in produzione, è consigliabile testarli in un ambiente di prova.
In questo modo vengono visualizzate le opzioni di carico speculativo.

Resta ora da vedere come si comporterà insieme alle opzioni che fanno, in parte, qualcosa di simile, anche se non sono esattamente la stessa cosa, come Flying Pages, il "precaricamento dei link" di Wp Rocket, Instant Page di Perfmatters o il plugin Instant Click di LiteSpeed.
Quello che ho capito è che, sebbene il comportamento sia simile, poiché si basa sul precaricamento dei collegamenti, dovrebbe essere considerato come un componente aggiuntivo alternativo con il quale ottenere ulteriori vantaggi grazie alla possibilità di pre-renderizzare le pagine invece di precaricarle semplicemente. Il prerendering consente di caricare le pagine in modo veramente istantaneo.
Tuttavia, affinché il caricamento istantaneo funzioni, è necessario che i permalink "belli" siano attivati.

Comunque sia, l'ho testato al volo e all'inizio non ho notato un cambiamento molto evidente nella navigazione nel mio ambiente. Resta ora da osservare il comportamento su un periodo di tempo più lungo e il suo rapporto con la cache e il resto del sito e fare qualche test comparativo.