Fine della tregua a Gaza

 
Fine della tregua a Gaza

Fine della tregua a Gaza. Vignetta del 22/03/2025 in CTXT

Traduzione della vignetta: "Sbrigatevi, siamo in ritardo di troppi omicidi!

La seconda tregua non è durata nemmeno due mesi, eppure è già durata un po' più a lungo della prima.

Il cessate il fuoco è iniziato domenica 19 gennaio e, dopo 58 giorni, martedì 18 marzo sono ripresi i massicci bombardamenti che hanno provocato più di 400 morti. Con il passare del tempo, la possibilità di un cessate il fuoco definitivo, immediato e permanente si allontana.

Benjamin Netanyahu ha annunciato che continuerà a martellare la popolazione palestinese fino alla liberazione di tutti gli ostaggi, ma la maggior parte delle famiglie degli ostaggi è disperata per l'attuazione del cessate il fuoco inizialmente firmato(Fonte).

Le immagini dell'orrore a cui molti si sono abituati sono tornate e i soldati dello Stato genocida di Israele, sapendo che resteranno impuniti, tornano alla loro routine quotidiana di uccidere e demolire tutto ciò che incontrano per filmare e mostrare al mondo la loro propaganda criminale.

L'esercito israeliano ha distrutto l'unico ospedale oncologico di Gaza.

La scusa per l'attentato è la stessa di sempre: c'erano i terroristi. E poiché nessun organismo o Paese con il potere (e l'intenzione) di intervenire lo mette in dubbio, tra qualche giorno nessuno se ne ricorderà perché un altro massacro più crudele eclisserà il precedente.

Non siamo consapevoli di come la tragedia stia permeando la terra e dell'eredità che lascerà dietro di sé. Almeno 20.000 bambini di Gaza hanno perso i genitori. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, più della metà dei bambini di Gaza mostra segni di disturbo da stress post-traumatico, ansia o depressione.

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