FreeFileSync, backup automatico

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Quando ho configurato da zero quello che ora è il mio nuovo PC, avevo anche in mente di risolvere un problema per il quale non avevo mai trovato il tempo. I backup automatici.

Ho pensato di acquistare un NAS, ma i modelli entry-level delle marche più famose (QNAP e Synology) non sono economici e hanno poca RAM e processore e per essere utilizzati solo per i backup non valgono l'investimento.

Era un problema che andava risolto. Con il passare del tempo, mi sono ritrovato ad accumulare dischi molto vecchi che era giunto il momento di mandare in pensione perché il rischio di rottura aumentava.

FreeFileSync, backup automatico
A sinistra un Iomega Prestige del 2006 (credo) e a destra un Western Digital Elements Portable che credo sia ancora più vecchio. Entrambi hanno raggiunto e superato di gran lunga la durata di vita prevista.

E quel giorno è arrivato: uno dei dischi sta già chiedendo di essere riparato ogni volta che viene collegato, indicando che gli restano ancora due giorni. È ora di copiare il contenuto e spostarlo su un nuovo disco.

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Per non utilizzare più tutti questi dischi per le cose sensibili, ho ordinato un disco meccanico da 4 TB, soprattutto perché è il più economico. In particolare un Western Digital Red Plus 4TB NAS Internal 3.5" - 5400 RPM SATA Class 6 GB/s, CMR, 256MB Cache. Il numero di modello è WD49EFPX-SPC6CN0.

La scelta di questo modello è dovuta al fatto che, essendo un disco a 5400 RPM, progettato per l'uso continuo in un NAS, è più silenzioso, si riscalda meno e sopporta meglio la battaglia degli accessi continui, della scrittura e della lettura. Il nuovo disco funzionerà in modo permanente in unaDocking Station(che clona anche i dischi) come disco esterno o sarà collegato quando necessario.

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Il dock con l'attuale disco 2012, che funziona ancora, ma è ora di sostituirlo.

L'idea è di effettuare due tipi di copie automatiche. Una è incrementale (non viene cancellato nulla quando vengono eseguite le copie automatiche) e l'altra consiste nel cancellare dal disco ciò che viene cancellato dal computer o viceversa.

Il primo è quello di accumulare tutto il lavoro quotidiano per cancellare manualmente i residui alla fine della giornata e il secondo è quello di avere una copia accurata e aggiornata senza residui.

FreeFileSync

Per questo ho provato FreeFileSync. Anche se non è un software molto facile da usare e ho dovuto seguire i loro tutorial e altri su Youtube, oltre a cercare nel loro forum alcune cose specifiche, alla fine sono riuscito a configurarlo come volevo.

FreeFileSync è un software di confronto e sincronizzazione delle cartelle che crea e gestisce backup. Invece di copiare ogni volta tutti i file, FreeFileSync determina le differenze tra una cartella di origine e una di destinazione e trasferisce solo la quantità minima di dati necessari. FreeFileSync è un software open source, disponibile per Windows, macOS e Linux. Ha una versione gratuita con tutte le funzioni principali e una versione a pagamento con alcune caratteristiche aggiuntive.

L'aspetto più interessante è che si può decidere la modalità di esecuzione delle copie automatiche e impostare diversi tipi di copie da eseguire contemporaneamente.

Ecco le schermate dei due esempi di copie che sto utilizzando.

Il primo è incrementale. È la copia "di battaglia" ed è la più sicura. Tutto ciò che tengo sul desktop viene inviato a una cartella del disco di backup e vi rimane finché non viene eliminato manualmente. Alla fine della giornata pulisco il desktop e la cartella di backup in cui sono stati copiati i file.

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Il secondo è bidirezionale. Come suggerisce il nome, tutto ciò che viene salvato all'interno delle cartelle selezionate verrà copiato in una cartella con lo stesso nome (precedentemente creata) sul disco di backup, e tutto ciò che viene eliminato in uno dei due luoghi verrà eliminato in entrambe le cartelle. L'eliminazione non è definitiva, i file vengono spostati nel cestino.

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Una volta configurati i tipi di copie necessari (vi consiglio di giocare con cartelle di file di prova che potete cancellare senza timore), i file di configurazione di RealTimeSync vengono salvati per ogni attività.

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Quindi basta digitare shell:startup nel file explorer e incollare i due file di configurazione di RealTimeSync per eseguirli all'avvio.

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Per assicurarsi che funzioni come dovrebbe, la cosa migliore da fare è appuntare le icone sulla barra delle applicazioni. Se sono visualizzate in rosso, il programma sta eseguendo la copia; se sono visualizzate in grigio, il disco di destinazione non è stato trovato o non è collegato, quindi è necessario collegarlo.

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Se si dispone di spazio sufficiente su un server online, è possibile impostarlo in modo da creare copie tramite SFTP o persino archiviarle su Google Drive.

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