Imperialismo

Imperialismo. Vignetta del 30/03/2025 in CTXT

"Ogrolandia" è un gioco di parole tra le parole orco e terra.

L'ossessione degli Stati Uniti per la Groenlandia, che dura da 150 anni, è stata il tema ricorrente per settimane, fino a quando la questione dei dazi e la "battaglia" economica sono venuti alla ribalta.

La Groenlandia fa parte della Danimarca da tre secoli. Nel 1721, la spedizione del missionario Hans Egede permise ai coloni danesi di iniziare a stabilirsi vicino all'attuale città di Nuuk e la Groenlandia divenne territorio danese.

Nel 1953 fu incorporato nel Regno di Danimarca e i suoi abitanti divennero cittadini danesi. Nel 1979 divenne un territorio autonomo dopo un referendum in cui si decise che il governo locale si sarebbe occupato della maggior parte delle questioni e la Danimarca della sicurezza e della difesa. Nel referendum del 2008 è stata approvata a maggioranza assoluta una legge, entrata in vigore nel 2009, che conferisce maggiori poteri al governo locale e prevede una possibile indipendenza della Groenlandia.

Per il delinquente arancione, tutti questi discorsi sulla storia, sulla sovranità e sulle radici della Groenlandia sono solo un mucchio di sciocchezze. Niente che non si possa cancellare con il libretto degli assegni imperiale.

Ecco un breve riassunto di ciò che accade in casa.

Agosto 2019: Trump parla di "comprare" la Groenlandia: "Essenzialmente, è una grande transazione immobiliare... strategicamente, è molto importante per noi... La Danimarca ne è proprietaria, ma noi siamo molto interessati alla Groenlandia".(1).

Agosto 2019. Trump annulla il viaggio in Danimarca dopo che il primo ministro Mette Frederiksen ha dichiarato che la Groenlandia non è in vendita, aggiungendo che "la dichiarazione del primo ministro, che era 'assurda', che era 'un'idea assurda', è stata sgradevole, penso che sia stata una dichiarazione inappropriata..."(2)

Gennaio 2025: Trump scrive sul suo clone Twitter: "La Groenlandia è un posto incredibile e la popolazione ne trarrà enormi benefici quando diventerà parte della nostra nazione". "Questo è un accordo che deve avvenire" e aggiunge il suo tormentone pastello"MAKE GREENLAND AGAIN! (3).

Gennaio 2025: Mick Mulvaney (ex capo dello staff di Trump): "Il presidente Donald Trump è interessato alla Groenlandia più di ogni altra cosa a causa dell'importanza geopolitica dell'Artico" (...) "Non è la prima volta che un presidente vuole comprare la Groenlandia... Harry Truman ci ha provato".
(4)

Gennaio 2025. L'interesse del presidente Donald Trump per l'acquisto della Groenlandia"non è uno scherzo", ha aggiunto Marco Rubio, segretario di Stato, secondo cui l'acquisizione della Groenlandia è nell'interesse nazionale degli Stati Uniti e dovrebbe essere risolta.(5)

Marzo 2025: Trump: "Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza internazionale. Ne abbiamo bisogno. Dobbiamo averla"..."in un modo o nell'altro".(6)

Marzo 2025: Trump rimane arroccato nella sua stupidità di annettere la Groenlandia tirando fuori il portafoglio e pubblica un video che puzza di film di guerra yankee a buon mercato con un misto di rimproveri e presunte buone intenzioni in cui suggerisce alla Groenlandia di cedere alla vendita, ricordandole il sostegno degli Stati Uniti al Paese nel 1943, come se volesse riscuotere un debito della Seconda Guerra Mondiale.