
Tariffa universale. Cartone animato del 06/04/2025 in CTXT
Donald Trump ha inaugurato la sua guerra commerciale imponendo tariffe a gran parte del mondo. Lo ha fatto in un altro dei suoi atti bizzarri con una scatola di cartone che elencava i Paesi o le regioni "danneggiate" e ha chiamato la cosa"giorno della liberazione". Sappiamo quanto gli yankee amino battezzare ogni sorta di schifezza con nomi altisonanti.
In meno di 24 ore i mercati azionari subiscono una batosta e Wall Street subisce il più forte calo dai tempi della pandemia e anche il mercato azionario europeo risente dell'annuncio dei dazi.
Ma il delinquente arancione avrebbe presto fatto un passo indietro nella sua guerra dei dazi per annunciare una pausa di tre mesi e ora li fissa al 10%, tranne che per la Cina, alla quale li alza al 104% e poi li alza ancora al 125%. In assenza del pieno appoggio della macchina capitalista, che è in preda al panico, Trump fa quello che fa sempre, sceglie e allarga un nuovo nemico per farci divertire e accusa la Cina di "mancanza di rispetto" e ora cerca un'alleanza globale per combattere la "minaccia".
Wall Street si impenna e sale anche dopo l'annuncio di Trump di sospendere i dazi per 90 giorni. I mercati sono così. Se starnutisce un idiota si prende un raffreddore.
La Cina risponde ai dazi statunitensi, aumentandoli dal 34% all'84% a partire dal 10 aprile, dopo che Trump ha portato al 104% le tariffe sui beni cinesi importati.
Non cercate di seguire le "iniziative" di Trump e del branco di sociopatici di cui si è circondato. Perderete una parte preziosa e irrecuperabile della vostra vita. Sarà come cercare di riordinare e ripulire una discarica. Non appena inizierà a vedere anche il minimo miglioramento dell'ambiente, arriveranno venti camion a scaricargli sulla testa tonnellate di merda nuova e vecchia.