WordPress 6.1, aumento delle prestazioni

 
WordPress 6.1, aumento delle prestazioni

Confronto tra le richieste di WordPress 6.0 e 6.1

WordPress 6.1, il terzo aggiornamento importante dell'anno, era stato annunciato per il 1° novembre, ma è stato ritardato un po' e inizierà il roll-out solo alle 00:30 CET del 2 novembre.

La versione 6.1, il cui nome tradizionalmente non sarà noto fino al suo rilascio, è l'ultimo grande aggiornamento di quest'anno e l'ho atteso con impazienza da quando ho sentito parlare dei miglioramenti delle prestazioni.

Quasi tutto è già noto, ma devo ancora giocarci. Ci sono molte note, tra cui l'ampia documentazione ufficiale, in cui è possibile esaminare tutte le novità in arrivo e anche quelle che dovevano arrivare e che sono cadute in disuso, come la possibilità di convertire le immagini JPEG in WebP, che era prevista per questa versione ma che alla fine è stata esclusa perché alcuni utenti hanno avvertito che faceva un uso eccessivo di risorse durante il caricamento delle immagini.

Più blocchi, più impostazioni

Sì, finalmente un blocco per l'indice di Gutenberg, un altro passo verso l'eliminazione di quei plugin ingombranti con raccolte di blocchi o plugin dedicati. Finora aggiungevo i sommari con una soluzione temporanea senza plugin, in attesa di sostituirli con quelli nativi sin dalle prime voci sulla loro creazione.

WordPress 6.1, aumento delle prestazioni
Indice dei contenuti

Per questa versione, sono stati apportati molti miglioramenti al nucleo e all'editor Gutenberg. Undici versioni dell'editor di blocchi saranno fuse con il nucleo di WordPress, il che consente di avere molti nuovi blocchi con le relative regolazioni.

Da nuovi modelli, tra cui un modello personalizzato per i post e le pagine, a varie impostazioni e nuovi blocchi per modificare più parti della pagina e più strumenti di layout in ciascuno dei blocchi per consentire maggiori personalizzazioni senza dover utilizzare i CSS

Aumento delle prestazioni

Ma la maggior parte del clamore che si è creato, almeno tra gli aficionados e i professionisti del WPO, riguarda i suoi significativi miglioramenti delle prestazioni.

I miglioramenti sono principalmente quattro, il più atteso dei quali è il caching delle query in WP_Query.

Inoltre, verranno effettuate meno interrogazioni al database nelle richieste API REST, l'API di caching è migliorata e anche le prestazioni del database sono migliorate, in quanto gli identificatori come i nomi dei campi vengono ora evasi con il segnaposto %i. Questo aiuterà anche a prevenire gli attacchi di SQL injection.

Misure

Jonathan Harris, lo sviluppatore che ha lavorato all'implementazione di molte di queste e precedenti modifiche all'API di caching, ha pubblicato una tabella di misurazioni delle prestazioni sulle versioni (beta e RC) con tre modelli della famiglia Twenty e i dati sono promettenti.

WordPress 6.1, chute de rendimiento

Resta da vedere come Litespeed e il suo plugin gestiranno questi miglioramenti e quando si adatteranno ad essi, ma in ogni caso queste nuove funzionalità finiranno per dare una bella spinta alla velocità di caricamento e alle prestazioni di WordPress.


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