8 milioni di dollari disegnando cartoni animati, nel 1933

 
8 milioni di dollari disegnando cartoni animati, nel 1933

Un gruppo fortunato di circa 200 vignettisti della stampa guadagnava tra i 200 e i 1000 dollari al giorno; questi artisti si muovevano in un'industria che generava 8 milioni di dollari... dal 1933.

Alcuni di loro potevano guadagnare fino a 7000 dollari a settimana, cifre che sono ancora più scioccanti se si prova a fare un tuffo negli 'stipendi' dei vignettisti spagnoli in Spagna all'epoca.

Questo è stato riportato dalla rivista Modern Mechanix nel numero di novembre 1933, con il titolo "Come i cartoni animati fanno fortuna"(copertina). Anche se, a causa del tempo trascorso e della difficoltà di verificare questi dati oggi, possono rivelarsi delle linee guida interessanti.

Non tutti questi vignettisti che lavoravano per la stampa americana quasi 80 anni fa erano professionisti o autori affermati, tra autodidatti e apprendisti crearono serie e personaggi di successo che gli editori dell'epoca seppero trasformare in un business milionario grazie in gran parte alla già consolidata predilezione per "le piccole vignette" dei lettori dell'epoca.

La lettura di questi dati, oltre a far desiderare a più di uno di noi le matite, ci ricorda che la potenza e la tradizione dell'industria americana dell'umorismo grafico, dei fumetti e dell'illustrazione satirica per la stampa non conosceva crisi e i vignettisti hanno continuato a guadagnare anche durante la Depressione, e nemmeno il famoso crollo ha potuto porre fine alla sua fiorente industria editoriale.

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Trovato in La Nuez

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Fonte: Modern Mechanick (Inglese) Pagine scannerizzate molto interessanti dall'articolo completo "Come i fumetti fanno fortuna" (novembre 1933) (vale la pena di tradurlo in spagnolo se non esiste) , qualcuno vuole tradurle?


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