- Una copertura per la storia (vergognosa)
- Distruggendo "lo stampo", tutto sembra un cartone animato di El Jueves, maestro del virale
- Dirottamento
- Reazioni
- Nei media
- Internet contro la censura
- Chiusura e caduta del sito web
- El Jueves. L'Unione dei Giornalisti di Madrid ritiene che il sequestro di una pubblicazione corrisponda a tempi pre-democratici
- È uscito il numero 1574
- Invita alle proteste
- Il web è tornato
- Speciale rapimenti
- Alcune curiosità
Giovedì dirottato. Clicchi per vedere l'elenco completo
Copertina della rivista El Jueves 1.573 con disegno di Guillermo e sceneggiatura di Manel
Una copertura per la storia (vergognosa)
La copertina del 1.573° numero di"El Jueves" sarà sicuramente la più vista nella storia di questa rivista, che ha recentemente festeggiato il suo 30° anniversario, quindi non ho problemi a scrivere per altri 30 anni sull'assurdità del provvedimento di sequestro della rivista, quindi questo sarà un post lungo.
Nell'immagine e sotto un testo rosso che recita "2.500 euro per bambino ", alludendo all'aiuto che il Governo concederà alle famiglie dei bambini nati d'ora in poi, c'è una caricatura di Felipe che pratica la 'pecorina' con Letizia mentre la commenta:
"Si rende conto? Se rimane incinta? questa sarà la cosa più vicina al lavoro che abbia mai fatto in vita mia!"
Faròtesoro del mio originale. Una prova esclusiva della malattia coronarica in questo Paese. Ho già depositato la mia rivista in cassaforte e mi sono fatta forza in casa per tenere lontani i dirottatori.
Distruggendo "lo stampo", tutto sembra un cartone animato di El Jueves, maestro del virale
Il giudice del Olmo ha chiesto che lo 'stampo' della copertina venga distrutto, in modo che non possa essere riprodotto di nuovo; il giudice ritiene che le vignette siano disegnate con uno scalpello sul marmo, il che ha portato milioni di visite al sito web della rivista e ha assicurato la vendita completa dell'edizione della prossima settimana e forse di altre due o tre. Un bel po' di maestro del virale.
Scarica l'ordinanza del procedimento preliminare (PDF)
Guillermo Torres (residente a Siviglia), autore del disegno con sceneggiatura di Manel Fontdevila (autore di "La parejita") ha risposto alle 43 domande dei lettori in un incontro digitale su El Mundo che curiosamente ha dato una copertura molto completa alla questione (ho inviato un paio di domande ma c'era una lunga coda)
Del Olmo, il grande pubblicitario, è stato risparmiato dal dirottamento, dal momento che è stato esaurito in tutti i punti vendita in soli 20 secondi.
Dirottamento
La Costituzione spagnola vieta la censura preventiva delle pubblicazioni, ma consente il sequestro una volta in strada se un giudice stabilisce che viola alcuni diritti fondamentali.
Il Procuratore Miguel Angel Carballo, che ha agito su richiesta della Procura Generale, ha intenzione di estendere questo pomeriggio la richiesta di ritiro della rivista ai siti web e a tutti i luoghi in cui viene esposta.
Se ha intenzione di rimuoverla da Internet, dovrebbe iniziare ad assumere delle persone, perché temo che abbiano del lavoro da fare per anni, l'immagine viene riprodotto a una velocità da capogiro.
Le reazioni si susseguono sul web, il che dà ancora una volta una lezione sul monitoraggio dei media tradizionali e sul fatto che a malapena si ha il tempo di seguirli. Così il veterano Mauro Entrialgo nel suo blog El País, oltre a creare questa grande vignetta sulla questione della 'muffa', è stato molto attivo nei blog e nelle comunità, aggiungendo il suo punto di vista.
Reazioni
José María Varona, vicepresidente di FECO Spagna, il ramo nazionale della federazione dei vignettisti europei, ritiene che la rivista "abbia esagerato" con la copertina e che "sia di cattivo gusto", un'espressione che è stata ripetuta da molti media nel tentativo di rimanere a guardare da lontano, ma sfruttando l'attrazione dei media nella caccia ai lettori, agli ascoltatori o ai telespettatori, ma sì, tutti quelli che mostrano la copertina.
Varona aggiunge:
"Ho contattato i miei colleghi di El Jueves quando ho scoperto quello che avevano fatto e ho detto loro che, secondo me, avevano esagerato, che la copertina era volgare. Il Presidente del Governo e sua moglie, ad esempio, e tutti noi e le nostre famiglie non vorremmo essere rappresentati in una situazione come quella in cui appaiono il Principe e la Principessa delle Asturie"
Queste sono le dichiarazioni l'immagine di José Maria Varona, vicepresidente di FECO, lascia i suoi partner e i suoi colleghi di penna in una posizione molto negativa. Non solo voltando loro le spalle, ma anche perché credo che non siano stati consultati, (Vedere l'e-mail di Malagón a FECO mi chiedo se queste affermazioni provengano dalla FECO o siano un'opinione personale). Che lei appartenga o meno alla FECO, le suggerisco di prendere posizione su queste affermazioni lasciando la sua opinione a Malagón sul comunicato del suo blog.
FECO risponde finalmente a Malagón rilasciando questa dichiarazione che chiude la questione.
Dichiarazione ufficiale FECO
I sottoscritti, membri di FECO SPAIN, dichiarano:
Che l'opinione del signor José-Mª Varona, 2° Vicepresidente della FECO ESPAÑA, in relazione al sequestro della rivista "El Jueves", pubblicata su "El Pais" venerdì scorso, non rappresenta affatto il sentimento di questa Federazione di vignettisti, essendo un'opinione del tutto particolare.
La libertà di espressione è un diritto costituzionale e il sequestro della rivista satirica "El Jueves" è un chiaro attacco ad essa. Che i limiti alla libertà di espressione sono la Costituzione e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Che questo attacco ci riporta a tempi che consideriamo passati e ci provoca vergogna e imbarazzo.
Enrique Pérez Penedo "ENRIQUE" Presidente di FECO ESPAÑAJuli
Sanchis Aguado "HARCA" 1° VicepresidenteMarçal
Abellà "MARÇAL "
Antonio Marrugat "MARRUGAT "
Ermengol Tolsà "ERMENGOL "
Jesús Zulet "ZULET "
Xaquin Marín "X.MARIN "
Joaquin Aldeguer "ALDEGUER "
Melchor Prats "MEL
""MALAGON"
Comunicato ficomico sul sequestro della rivista.
Varona sul comunicato della FECO a El País:
ATTENZIONE: CORRISPONDENTE DI "EL PAÍS"
Caro amico
:A seguito della nostra conversazione telefonica di questo pomeriggio, le invio la nota richiesta con la preghiera di inviarla al sito web del giornale.
In relazione alla notizia apparsa ieri su elpais.com, relativa alla copertina dell'ultimo numero di El Jueves, vorrei informarla di quanto segue: in
nessun momento ho parlato a nome
di
FECO ESPAÑA
(membro della Federazione Internazionale dei Cartoonist) o di qualsiasi altra associazione di cartoonist a cui appartengo.
Tutte le dichiarazioni che ho fatto o che potrei fare sull'argomento, sono esclusivamente private, come hanno fatto altri colleghi.
Non ho mai usato la parola "turpe", anche se ho espresso il mio disaccordo con scene come quella pubblicata -e con questa in particolare-, in cui possono apparire membri della famiglia reale, del governo o di chiunque di noi -per rispetto della condizione umana-.
Ho sempre dichiarato di essere contraria al sequestro, in primo luogo perché è inutile, dal momento che ha moltiplicato mille volte ciò che era destinato a riparare, vista la copertura nazionale e internazionale della vicenda, e soprattutto perché sono una fervente difensore della libertà di espressione.
È la stessa posizione che ho adottato quando si è trattato delle vignette di Maometto.
In nessun momento ho affermato che in questa occasione avevo chiamato i colleghi di El Jueves. Ho detto che in una certa occasione ho chiamato un collega di quella rivista per commentare alcuni contenuti.
Penso che la signora che mi ha telefonato deve aver fatto un po' di confusione, probabilmente senza cattive intenzioni, e ha finito per confondere i concetti, dando origine a un testo con cui non posso essere d'accordo.
Con i migliori salutiJosé
María Varona
Altri ritardatari, come El Listo, hanno mostrato la loro solidarietà in un tentativo arrapante di invitare il giudice Del Olmo a 'pubblicizzare' la sua vignetta a sostegno della rivista.Comunicato dell'AACE (Associazione spagnola degli autori di fumetti)
El Listo lo spiega così:
"Ehi, forse avrà già sentito che il giudice Del Olmo ha ordinato il ritiro di una rivista umoristica perché non gli piaceva la copertina, proprio come in quegli anni meravigliosi.
Il fumetto di oggi è più di un fumetto, è una piccola parida come omaggio e provocazione, per evitare che questo funzioni anche per noi e che improvvisamente riceviamo più visite"
Ecco perché un gruppo di colleghi vignettisti in un blog comune inizia a raccoglierle: http://comicsenblog.blogspot.com/search/label/el%20jueves e tra le altre si possono vedere vignette come questa di Runtime-error, che nella sua pagina invita chiunque voglia utilizzarla sul suo blog a farlo liberamente:
Gli amici della rivista CRETINO pubblicano questa "messa a punto" della copertina della discordia aggiungendo nuove identità e sceneggiature al fumetto dandogli un tocco di attualità non ancora "sfruttato" dalle molteplici versioni che già circolano in giro.
Nel caso in cui non si legga bene il testo:
"Immagini, mia cara, con questi soldi..."
"Il numero di bombe a mignatta che potremo acquistare"
Si susseguono anche le reazioni 'politiche', in quanto Eduardo Madina, deputato del PSOE, difende anche quelle di El Jueves, pur cogliendo l'occasione per chiedere a Del Olmo di agire d'ufficio contro Jimenez Losantos per un articolo pubblicato su Libertad Digital, intitolato EL GOLPE DE ESTADO DEL PSOE y ERC (LA COPPA DI STATO DEL PSOE E DELL'ERC)
Sembra che ci sia un patto non scritto mascherato per abbandonare gli ostaggi al loro destino, come se non volessero essere coinvolti... Mi sembra brutto, molto brutto.
Tuttavia, sono riuscito a ottenere alcune dichiarazioni della Casa Reale sulla decisione del sequestro, che riproduco testualmente qui:
Ilsequestro di pubblicazioni per ordine dei giudici dopo la morte di Franco per informazioni relative alla Corona considerate lesive non è una novità, anche se l'ultima volta che è accaduto per questo motivo è stato più di 20 anni fa.
Nei media
Tutti i redattori dei media dovrebbero ormai avere le loro opinioni ben ponderate, ma...
Arsernio Escolar, 20 Minutos: "Non credo che ci siano le basi per la richiesta del pubblico ministero, né per la decisione del giudice" , aggiungendo che la rivista è stata sottoposta a un'enorme campagna di marketing.
José Luís Rodríguez Zarzalejos, ABC: La copertina di 'El Jueves' è "assolutamente denigratoria, non solo perché è una rappresentazione caricaturale dei Principi, ma anche perché sono due cittadini che hanno il diritto alla privacy e alla propria immagine e onore, che questa vignetta viola in modo crudo ed esplicito".
"Inoltre, essendo l'erede della Corona, c'è 'un motivo in più che il Codice Penale include come insulti alla Corona", promette un editoriale del 21 luglio (devono fare un po' di soldi)
La Razón, per lo stesso motivo di ABC, non ha voluto nemmeno rilasciare dichiarazioni a EFE e le riserva per il suo editoriale del 21 luglio.
El Mundo fa lo stesso, anche se anticipa già che la misura del sequestro "le sembra sbagliata"
Il 21 sorge con la polizia che rimuove la rivista dalle edicole , come ad esempio nei Paesi Baschi
È ipocrita, immaginiamo che invece di mostrare una posizione così esplicita, sarebbero stati mostrati gli stessi panini ma con l'immagine di entrambi sotto le lenzuola e "a luce spenta", sicuramente nessuno ne parlerebbe ora.
Come esempio, prendo questa vignetta del 30 aprile, anche se è una di quelle di "persone vestite" quando fare i bambini non aveva ancora una "pedrea"
I vignettisti sono solo un altro tassello, necessario come il resto di coloro che muovono la comunità, ho la strana sensazione che da qualche tempo a questa parte, ci siano troppe persone che hanno perso il senso dell'umorismo o che non l'hanno mai avuto.
È un'assurdità arretrata e solenne dirottare una rivista umoristica su tutte le questioni veramente importanti che dobbiamo risolvere.
Anche il mio gatto, che è molto realista, ha comprato la rivista e la legge all'ora della siesta:
Attenzione ai cartoni animati:
È severamente vietato essere troppo "reali"
Possiamo fare tutte le battute che vogliamo, ma il rapimento è una notizia molto brutta, oggi la libertà di espressione non esiste.
Internet contro la censura
Questo argomento continuerà e continuerà a generare dibattiti, riflessioni, notizie e campagne, ma per il momento lo lasciamo qui con il comunicato della rivista pubblicato sul suo sito web, che è di nuovo operativo, anche se la Procura ha chiesto al giudice di chiudere il sito web di "El Jueves"
Il sito web della rivista, che è ancora aperto, mostra la copertina del numero controverso e un comunicato.
Tuttavia, Internet si è già mobilitato contro la censura e sempre più siti web e blog si stanno unendo alla protesta. A questo indirizzo può trovare un gran numero di reazioni e anche un link per scaricare l'intera rivista, nel caso in cui non sia riuscito ad ottenerla con i mezzi tradizionali.
Le mobilitazioni contro il sequestro hanno già una data e un'ora in strada, una manifestazione davanti all'Audiencia Nacional alle 20.00 (sabato 21 luglio).
La chiamata anonima inviata via e-mail e soprattutto via sms chiama per la dimostrazione:
"Sabato alle 20, manifestazione repubblicana contro il sequestro di El Jueves, davanti all'Audiencia Nacional (Plaza de la Villa de París, accanto a c/ Génova, metro Colón), portare il tricolore e una copia della prima pagina. Trasmettilo"
Cronaca della manifestazione davanti all'Audiencia Nacional contro il sequestro di "El Jueves" con foto e video
Chiusura e caduta del sito web
La chiusura del sito web non ha alcun effetto, sabato 20 luglio il sito web di El Jueves è CHIUSO. I responsabili della pubblicazione hanno ritardato la chiusura del sito web fino a quando non hanno ricevuto l'ordine finale, ma sabato il sito non era più accessibile.
Óscar Nebreda, co-editore della pubblicazione, dichiara che spera di poter rimuovere l'immagine per poter riaprire il sito web. Durante la giornata di venerdì 21 luglio, i tempi di inattività intermittenti sono stati causati dal traffico eccessivo, anche se il sito era ancora accessibile il sabato mattina.
Mentre questo accadeva, Ebay ha ritirato le copie che erano all'asta come "oggetti proibiti o limitati", alcune avevano raggiunto il prezzo di 100 €, ce n'era persino una con un prezzo di partenza di 1000 (mille) €, anche se le offerte a quel prezzo non sono quasi apparse.
Ebay invia questa e-mail agli utenti che fanno offerte cercando di mettere le mani su una copia del libro
Ma c'è sempre qualcuno che inventa un modo per invertire la rotta e ...
Anche se oggi, domenica 22 luglio alle 23:27, ci sono alcune copie disponibili su Ebay
Sulla vendita di copie a 2500 euro nel Clarín Spagna: sono stati chiesti più di 3.000 dollari per una copia della rivista che ha fatto satira sui principi.
Non ci sono notizie o conferme che nessuno abbia pagato queste cifre per una di queste copie, anzi penso che coloro che l'hanno acquistata non abbiano intenzione di venderla, ma come sappiamo, in acque agitate: metterla all'asta in modo veloce e costoso nel caso in cui la confusione la faccia rimanere.
Un'altra iniziativa curiosa che appare subito è quella dell'autoincriminazione. Su Menéame, l'utente hugomab suggerisce di compilare il modulo per la denuncia alla Procura della Repubblica, spiegando che ha pubblicato l'immagine della copertina sul suo blog e che merita la stessa punizione di quelli di giovedì.
È lunedì 23 luglio e tutto è in movimento, il sito web è di nuovo online e mostra la notifica dell'Audiencia Nacional
Lunedì 23 luglio, l'SPM emette questo comunicato:
Servimedia. Madrid, 23 luglio 2007
El Jueves. L'Unione dei Giornalisti di Madrid ritiene che il sequestro di una pubblicazione corrisponda a tempi pre-democratici
Il Sindacato dei Giornalisti di Madrid (SPM) ha respinto oggi la decisione del giudice Juan del Olmo. Ha ordinato il ritiro dalle edicole della rivista"El Jueves", a causa della vignetta in cui il Principe e la Principessa delle Asturie hanno rapporti sessuali, nonché l'"oscuramento" del suo sito web.
Fonti di questa organizzazione hanno detto a Servimedia che, a loro avviso, il sequestro di una pubblicazione è una misura che "corrisponde più a tempi pre-democratici" e che"è fuori luogo in questi tempi", e "ancor più nel caso di una rivista umoristica".
"La misura è sproporzionata, poiché colpisce un'intera pubblicazione e, quindi, il diritto all'informazione, quando nel caso di un ipotetico reato, potrebbe essere attribuito solo a singoli individui", ha aggiunto.
"Anche se ci fosse stato un eccesso di autorità, o una possibile violazione dell'onore, o un possibile reato, la strada appropriata sarebbe un'azione legale, mai il sequestro di una pubblicazione", hanno aggiunto le fonti.
Il sindacato ritiene che un caso come questo verrebbe affrontato meglio se in Spagna ci fosse un Consiglio per l'Informazione o la Comunicazione che analizzi, in prima istanza, se c'è stata una violazione dei diritti costituzionali e, inoltre, se questi si scontrano o meno con il diritto costituzionale all'informazione.
La vicepresidente del governo ha anche dichiarato oggi che considera il sequestro delle pubblicazioni obsoleto.
Manel Fontdevila, l'autore della copertina, al ritorno dalle vacanze, commenta la questione e ritiene, giustamente, che le reazioni siano state molto blande e suggerisce che non c'è stato un dibattito approfondito sul vero significato del dirottamento della rivista (opinione che condivido).
In questo thread c'è anche un attrito con El Roto per la sua 'posizione' sulla questione.
Guillermo Torres e Manel Fontdevila sono chiamati a testimoniare presso l'Audiencia Nacional mercoledì.
Oggi i media stanno già parlando del numero che stanno preparando su Tele 5, ho visto la vignetta di Runtime-errore e quelle di altri personaggi noti che saranno sicuramente aggiunti al numero, e conosciamo anche la copertina in cui i principi avranno ancora una volta un contatto sessuale esplicito.
Ma questa volta sarà con qualifica per tutto il pubblico, poiché si tratta di un'ape che svolazza un fiore con il testo: "Rettifichiamo, è così che i principi si riproducono ". Per quello che è stato possibile vedere nelle immagini di Telecinco, danno un libro per la spiaggia (cioè che rimaniamo di nuovo senza bambola gonfiabile) per vedere il video in Telecinco
È uscito il numero 1574
21:30 Lunedì 23/07/07 si apre il web e possiamo già vedere la copertina della rivista che uscirà dopodomani, anche se la frase che alcuni suggerivano sarebbe apparsa è un po' cambiata.
Ora ognuno di noi potrà dire se è una buona risposta come copertura. Dovremo aspettare per vedere lo speciale che sarà dedicato alla chiusura. Le vignette non sono firmate, ma è possibile indovinare l'autore, anche se non correrò alcun rischio nel caso in cui ne rivelassi qualcuno. Non sappiamo mai quale "insetto" potrebbe mordere un giudice.
Ora, con l'estetica dei bambini, non potranno più dire che è rozzo, volgare, di cattivo gusto, X-rated ed esplicito. Il tipo che non può mostrare a sua suocera.
Tutto innocente, con uno sfondo giallo in modo che possa essere visto da lontano quando è appeso nei chioschi. Sicuramente non è quello che più di uno della redazione avrebbe desiderato al momento della decisione.
Molti rimarranno delusi, si tratta di uno scherzo simpatico senza battute cattive, suvvia, l'ape Maya era molto più dura, ma è uno scherzo intelligente con un messaggio importante (per coloro che lo sanno e vogliono vederlo).
A proposito, il libro di Lalo Kubala (quel cosmonauta...) che accompagna questo numero è molto bello, ma necessita di una "piccola" lente d'ingrandimento per essere letto.
Ma ciò che conta è il messaggio:
Un'ape con la faccia da scimmia lascerà cadere un pezzo di polline sul fiorellino con il capezzolo grande.
In ogni caso, quello buono sarà il numero del 1° agosto (n. 1574), che sarà dedicato al rapimento.
Presto il sito web inizia a riempirsi di messaggi di lettori e visitatori paracadutisti. Forse il sito cadrà di nuovo, ora che ha avuto troppo successo. Questa immagine indica che non sono stati in grado di fare ciò che avrebbero voluto fare. Il tempo non ha nulla a che fare con le cerniere...
Ma che lavoro hanno fatto qui, sotto il nome di Libertad SIEMPRE, República YA, la campagna di Punto Rojo, troverete un sito web dedicato alla raccolta di tutti i movimenti, le dichiarazioni, le gallerie di immagini, ecc. che stanno apparendo sulla questione del sequestro della rivista.
Un'altra sezione è dedicata al sostegno di Jaume D'urgell e una terza dove può aggiungere le sue foto con il tema del giovedì o a sostegno di Jaume per condividerle con i visitatori. Per conoscere e discutere i motivi della campagna, può visitare il forum della campagna.
Invita alle proteste
E' stata indetta un'altra manifestazione a Madrid, la terza organizzata (due a Madrid e una a Malaga)
Nuova manifestazione contro il rapimento El Jueves
Martedì 24 luglio, alle ore 20, davanti all'Audiencia Nacional, calle Génova nº26. Metro Colón o Alonso Martínez.
Altre iniziative sul web:
Questo blog http://stjueves.blogspot.com/ dello stesso autore di paxarada raccoglie anche vignette di autori diversi sulla questione, sono sicura che molto presto qualcuno lavorerà per compilarle come è successo con i montaggi di photoshop della cartolina di Natale della famiglia reale.
Uno di questi è questo di Bernal
Ed ecco un altro blog che ci mette in guardia nei commenti con un bel po' di montaggi, alcuni dei quali molto belli per farsi due risate
E un altro che li compila e ne aggiunge di nuovi.
Nelle statistiche inizio a trovare link interessanti, blogger di altri Paesi , come questo blogger tedesco, scrivono già sul tema e si collegano a questo post e citano anche l'iniziativa di Cadenapeco.com
I prezzi su Ebay si stanno scaldando (come può vedere non era certo che fossero stati ritirati) e ce n'è già uno a 4000€ e diversi a 3000€ e molti a 2500, 2000, 1000 e 1500 e molti altri a prezzi più "ragionevoli". Non sto nemmeno prendendo in considerazione di vendere il mio al momento, lo farei solo a un collezionista e per reale necessità.
I media si sono riempiti la bocca dicendo che si vendeva a 2500 o 3000 euro e questo è completamente falso. Antena3, nella sua linea di non guardare oltre il proprio naso, non si rende conto che nessuno fa offerte per le copie di prezzo. Non credo che lo facciano nemmeno loro. È possibile che non sappiano nemmeno come funziona Ebay.
Il web è tornato
24/07/07 - 23:28. Come previsto e come hanno ammesso in un'intervista che ricordo, il sito web non era "abituato" al traffico che sta iniziando a ricevere. O continuano ad aggiungere modifiche nel suo nuovo design, oppure il fatto è che è di nuovo senza tutti i suoi contenuti. Se a questo si aggiunge l'effetto"l'ho scoperto solo ora" che si sta verificando, è probabile che il trasferimento sia fallito. Poco tempo fa non si apriva senza il www, ora è stato risolto.
25/07/07 Sul sito www.eljueves.es stanno iniziando ad aggiungere notizie sull'andamento della questione, quindi questo post sta iniziando a perdere senso.
Oggi Guillermo e Manel hanno dichiarato e la cosa più probabile che accadrà (spero) è questa:
Il giudice ( starletita ) del Olmo è disposto a chiudere il caso "El Jueves senza accuse"
26/06/07. El Jueves parla sul suo sito web dell'ipocrisia di alcune delle teste parlanti e dei busti in TV. La notizia che arriva è che il procuratore mantiene l'accusa di calunnia contro gli autori della vignetta di El Jueves.
Tuttavia, ha finalmente ritirato l'accusa di aver insultato il Principe nell'esercizio della sua funzione istituzionale, che prevedeva fino a due anni di carcere.
In breve, sta cercando di mettere da parte la figura del principe e della principessa per evitare il dibattito che circonda Felipe e Letizia, al fine di "portarlo alla Corona". Alla fine della giornata, porterà alla stessa cosa che tutti conosciamo.
In altre parole, ciò che potrebbe accadere è la multa (sarebbe bello se fosse di 2.500 euro) in attesa che la questione venga chiusa. Ringraziano i lettori per il loro sostegno in questi giorni.
Speciale rapimenti
Il 30 luglio è già nota la copertina di quello che sarà il numero speciale. Probabilmente faranno una revisione delle reazioni.
Mi auguro che mettano al loro posto più di uno di quei veri e propri bolidi che hanno sfilato per i media facendo la parte del lacchè mediatico. Senza dubbio si tratterà di uno speciale senza sprechi in cui, mi è stato detto, appariranno alcuni dei lavori e delle espressioni di sostegno che sono apparsi in rete.
Curiosamente, appare il testo"La rivista che viene dirottata il venerdì"
01/08/2007 - Lo speciale sui rapimenti viene pubblicato con 80 pagine. Il mio collega Pepe, il giornalaio, mi chiede: "Perché ne hanno portati così tanti?
Non vende nemmeno la metà delle oltre 15 riviste che riceve. Questo speciale mi delude un po', si sono dimenticati di Internet. Curiosamente, danno molto spazio alle recensioni negative dei media tradizionali. Molto poco, quasi nulla rispetto alle molteplici campagne di sostegno collettivo e individuale che si sono mosse e si muovono su Internet.
Le prime 11 pagine sono foto di lettori con la copertina in mano, ma autocensurati con la silhouette del loro buffone per coprirla.
Tuttavia, si tratta di un ammiccamento complice e abituale nelle pagine della sezione "En familia" a coloro che la leggono e/o la comprano.
Le vignette che appaiono intervallate in queste pagine da vignettisti"esterni" sono perché sono state inviate loro (e non sono molte). Sono di Javi García (che si trova in questo post), una molto vecchia di Kalvellido, un'altra di Orcajo che ho visto di recente su Lakodorniz, un'altra di Jate, di josé Tomás, Muñoz e altri.
Il 95% di essi sono vignette in cui compare il giullare della rivista. Guillermo firma un faldoncito con un'illustrazione pubblicata con il permesso dei suoi colleghi Cretinos, che l'hanno già pubblicata sul loro blog.
Il contenuto è buono, abbastanza buono. Molte critiche e loro sembrano infastiditi. Sembra che stiano cercando di evitare di essere chiamati maleducati e tutte quelle sciocchezze ripetute dai media. Un sacco di autopromozione camuffata da umiltà, cercando di dare l'immagine di una rivista vicina e modesta, ma senza dimenticare di aggiungere i dati OJD
Per i miei gusti, "sprecano" molto spazio (5 pagine) con ritagli di titoli, opinioni di editorialisti e collaboratori della stampa e spezzoni televisivi.
Dedicano circa il 35% del contenuto totale alla questione dei rapimenti
Ancora una volta, la cosa migliore sono i fumettisti di questo speciale, ci sono alcune vere gemme, come le due pagine di Pedro Vera
L'approccio della direzione della rivista è molto "noi siamo i migliori" e non è così.
È buono, sì, ma non c'è altro (e questo è male, molto male per un Paese così ridicolo come questo)
Molte persone pensano ancora che se il rapimento fosse stato effettuato sotto un governo pepero, Dio o Maometto sarebbero stati nei guai. Pensano anche che la rivista sia rimasta nel suo rotolo perpetuo anti-pp e che non ne uscirà.
L'età dei lettori e di coloro che la realizzano si sta alzando e questo si nota molto nei suoi contenuti. Sembra complicato cambiare il registro e molti lo stanno già richiedendo, ma ovviamente, alla fine è solo un altro prodotto e deve essere venduto.
Prima di criticarla, avvii una rivista, poi torni a parlarmene.
Il problema è stato debole in termini di risposta dell'azienda, ma buono in termini di contenuto umoristico. Penso che abbiano perso una buona occasione per dire due o tre cose che sono state lasciate indietro... dove sono andate?
Alcune curiosità
Un'altra curiosità imbarazzante per il 30 luglio.
la 1.573esima copertina dei risultati di Google Immagini è stata "persa"?
Google Immagini, almeno nelle sue ricerche per la Spagna, non mostra ora alcuna copertina dell'edizione 1573. Anche se nei commenti del post che allude all'argomento in Sigt.net qualcuno dice che in Google Immagini Messico appare, io non riesco a trovarlo.
I colleghi di Cadenapeco.com, che sono dalla parte della libertà di espressione, oltre a invitare al dibattito, ci incoraggiano ad affiggere uno di questi banner che ho realizzato a partire da quello che illustra questo post e a cui aggiungono un messaggio.
Il banner è la testata di El Jueves, che aggiungo anche qui nel caso in cui qualcuno voglia protestare sul proprio blog o sito web.
SI RICORDI DI NON COLLEGARLI DA QUI. Le scarichi e le carichi sul suo sito o su un hosting di immagini gratuito e le colleghi dove vuole, l'importante è il messaggio.
Comunicato stampa ufficiale di El Jueves:
20 luglio 2007?
Abbiamo scritto questa nota venerdì 20 luglio 2007, alle 19h. La redazione è piena di giornalisti che ci chiedono perché la rivista è stata dirottata.
Non sappiamo come rispondere. El Jueves ha pubblicato decine, centinaia di vignette sulla famiglia reale (e su politici, celebrità, ETA e tutto ciò che si muove). Abbiamo persino pubblicato un libro, TOCANDO LOS BORBONES, un tomo di 350 pagine che raccoglie i disegni più divertenti.
Siamo umoristi grafici e lavoriamo consapevoli del nostro obbligo. Quello che i lettori ci chiedono è di esplorare i limiti della libertà di espressione. Possiamo accettare che, a volte, possiamo anche oltrepassarlo. È un rischio professionale.
Se esageriamo, i tribunali servono a questo, ma... un rapimento? La polizia che va in giro per le edicole di tutto il Paese a ritirare la nostra rivista? Abbiamo davvero scritto questo il 20 luglio 2007?
Molti documentari sui fumettisti: