
Aiuti "umanitari". Cartone animato del 31/05/2025 in CTXT
Traduzione della vignetta: "Abbiamo bisogno di pochi vivi per continuare a ucciderli".
Mancano ancora quattro giorni all'estate, ma il caldo infernale è già arrivato. Con questo caldo torrido, si ha voglia di tutto tranne che di scaldarsi e iniziare a scrivere. Ecco perché alcuni dei miei post sono rimasti bloccati nel pozzo delle bozze, ma ho intenzione di salvarli.
La Gaza Humanitarian Foundation (GHF) era un'invenzione statunitense-israeliana il cui scopo principale era quello di supervisionare la distribuzione degli aiuti nell'enclave palestinese senza l'intervento di ONG terze. In altre parole, si trattava di una farsa per alienare ed escludere ulteriormente le Nazioni Unite e qualsiasi organizzazione umanitaria, in particolare l 'UNRWA, dalla scena.
Questa fondazione opaca è stata respinta dalle Nazioni Unite perché non rispettava i principi di imparzialità e neutralità e lasciava gli aiuti al capriccio degli interessi politici e militari.
L'inganno sedicente "umanitario" del GHF si è presto rivelato per quello che era, un'operazione di imbiancatura cinica e ipocrita per cercare di far credere al mondo che gli stessi genocidari stessero aiutando il popolo palestinese.
Questa entità, composta da ex militari statunitensi e personale della CIA, è stata creata a febbraio in Svizzera e collabora con società private statunitensi di sicurezza e logistica, come UG Solutions e Safe Reach Solutions, per la gioia di appaltatori e altri parassiti approfittatori senza scrupoli che trasformano qualsiasi disastro umanitario, guerra o carneficina in un business.
Israele ha accettato di permettere alla fondazione di operare, ma senza partecipare direttamente alla distribuzione degli aiuti, e non ha tardato a sabotare questa presunta distribuzione, come ha fatto finora.
Anche gli Stati Uniti hanno fatto la loro parte per ostacolare l'ingresso degli aiuti umanitari e, all'inizio di giugno, il governo statunitense ha posto da solo il veto a una risoluzione che facilitava gli aiuti umanitari a Gaza. Questo veto unilaterale a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco "immediato, incondizionato e permanente" a Gaza non è il primo e non sarà l'ultimo. Questo è il ruolo complice degli Stati Uniti nel genocidio.
Chi è chi nel GHF?
Ben presto fu chiaro che questa organizzazione, l'unica autorizzata da Israele e dagli Stati Uniti, era solo un altro crudele strumento di propaganda. Il GHF consegnava cibo solo al sud, lasciando la stragrande maggioranza della popolazione di Gaza senza nulla. La cattiva gestione della distribuzione degli aiuti umanitari da parte di Israele continua a uccidere i palestinesi di Gaza. È l'unica missione dei genocidiari, ucciderli in ogni modo possibile.
Il GHF ha sospeso le sue operazioni "umanitarie" diverse volte con varie scuse, una più imbarazzante dell'altra, "per motivi di sicurezza", ultimamente a tempo indeterminato dopo gli attacchi di Israele all'Iran.