Qatargate. Cartolina del 17/12/2022 in CTXT.
Un altro bel caso di presunta corruzione, riciclaggio di denaro e corruzione. Questa volta all'interno del Parlamento europeo. La Polizia criminale federale belga ha sequestrato quasi un milione e mezzo di euro in varie perquisizioni a Bruxelles.
Eva Kaili, uno dei vicepresidenti del Parlamento, è stata arrestata e accusata di aver accettato una mazzetta di banconote, forse dal Qatar, e si dice che probabilmente si tratta di un accordo per la Coppa del Mondo, o chissà. Il Qatar, tanto per cambiare, nega tutto.
Il governo greco ha congelato i beni di Kaili, che è stata sospesa dai socialisti e dai democratici del Parlamento europeo. È stata anche espulsa dal PASOK.
Sono stati effettuati altri arresti e perquisizioni in vari indirizzi, tra cui la sede del Parlamento europeo. È stato interrogato anche il deputato socialista belga Marc Tarabella, sospeso dal suo partito in attesa di ulteriori indagini. Almeno quattro persone sono già state accusate.
Anche il compagno di Eva Kaili, un uomo elegante di nome Francesco Giorgi, è stato arrestato. Giorgi è assistente parlamentare al Parlamento europeo e direttore dell'ONG Fight against Impunity, che combatte la corruzione (sic). La polizia ha trovato 150.000 euro in contanti nascosti in borsette di lusso e borse da viaggio durante la perquisizione della casa che condivide con Kaili.
Alcuni media, come il quotidiano francese Le Soir, riportano che il fidanzato di Eva Kaili ha ammesso di essere stato coinvolto, insieme a Eva Kaili, in una rete di traffico di influenze e corruzione organizzata da Marocco e Qatar per influenzare le decisioni parlamentari.
Anche il padre di Kaili è stato arrestato fuori dal suo albergo con una valigia piena di banconote, ma è stato rilasciato dopo aver trascorso la notte in detenzione.
Un altro degli arrestati è Pier Antonio Panzeri, ex europarlamentare e presidente di "Lucha contra la Impunidad". La polizia ha trovato 600.000 euro in contanti a casa sua. L'identità del quarto detenuto non è ancora stata rivelata.
L'ombra del sospetto incombe ora su José Ramón Bauzá, che potrebbe aver preso alcuni regali. Tali erano i"gruppi di amici" del Parlamento europeo, molto "amici dei loro amici".
Questi gruppi non ufficiali o "gruppi di amicizia", non riconosciuti ufficialmente, non vanno confusi con gli intergruppi, come avverte abilmente il sito web del Parlamento.