Trump condannato. Vignetta del 02/06/2024 in CTXT
Donald Trump ha l'onore di essere il primo ex presidente ad essere condannato in un processo penale, compreso il primo ad essere processato.
Conosciuto come detenuto PO1135809, è stato condannato per 34 capi d'accusa(classe E) di falsificazione di documenti aziendali (uno per ogni documento falsificato o manomesso) in un processo storico a New York per aver nascosto un pagamento in cambio del silenzio dell'ex attrice porno Stephanie Cliffords, meglio nota come "Stormy Daniels", con la quale ha avuto una relazione, comprando così il suo silenzio e facendo in modo che l'incontro non danneggiasse la sua campagna elettorale del 2016.
Sebbene ciò dipenda ancora dalla sentenza, a tutti i fini pratici, Trump non potrà votare in Florida, dove è registrato, finché non avrà scontato la sua pena. Secondo le leggi federali, non potrà nemmeno possedere un'arma da fuoco. Tuttavia, può candidarsi alla presidenza e persino ricoprire una carica, perché la Costituzione non prevede l'interdizione dalla candidatura o dalla carica di presidente per le persone con condanne o incarcerate.
La Costituzione prevede dei requisiti fondamentali per essere eleggibili a presidente: avere almeno 35 anni, essere cittadini naturali e risiedere negli Stati Uniti da almeno 14 anni.
Trump non sarebbe il primo candidato alla presidenza degli Stati Uniti a dover affrontare accuse penali. Eugene Debs, leader del Partito Socialista, si candidò dal carcere nel 1920 dopo essere stato condannato per aver violato la legge sullo spionaggio dopo aver criticato il coinvolgimento degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale. Ottenne solo il 3,4% dei voti. Un altro candidato fu Lyndon LaRouche, un teorico della cospirazione condannato per frode nel 1988 e candidato dal carcere nel 1992. Ha ricevuto meno dello 0,1% dei voti nella sua terza candidatura su nove. Nel 2012, Keith Judd ha ottenuto il 41% dei voti nelle primarie della Virginia Occidentale contro Barack Obama, mentre era stato condannato a diciassette anni di carcere per estorsione.(Fonte).
Nonostante la gravità dei reati e delle pene detentive che comportano, è probabile che, in ogni caso, non andrà nemmeno in carcere.
La sentenza di Trump avrà luogo presso il tribunale penale di Manhattan l'11 luglio, tre giorni prima dell'inizio della Convention nazionale repubblicana da cui si prevede che emergerà come candidato del partito alle elezioni presidenziali.
Il monologo che ha tenuto dopo la condanna è stato sempre lo stesso, un mucchio di bugie. Una dopo l'altra.
Ricordiamo che è stata questa spawn a dirlo nel gennaio 2016, riferendosi ai sondaggi:
"Potrei stare in mezzo alla Fifth Avenue e sparare a qualcuno e non perderei neanche un voto, ok? È incredibile.
