Attacco chirurgico. Vignetta del 29/09/2024 in CTXT
Traduzione della vignetta: "L'attacco chirurgico ha colpito gravemente migliaia di pazienti collaterali".
Israele ha bombardato i sobborghi meridionali di Beirut con un'intensità senza precedenti in un attacco "chirurgico" contro quello che, secondo l'esercito, era il quartier generale di Hezbollah sotto gli edifici residenziali di Beirut. Hezbollah ha confermato la morte del suo leader Hassan Nasrallah.
L'attacco chirurgico, come i danni collaterali, è già un eufemismo bellico fasullo a cui siamo abituati, in gran parte grazie alla propaganda statunitense e ai suoi film in cui un piccolo gruppo di coraggiosi eroi giustizia il "cattivo" con una precisione spettacolare. La realtà è sempre molto più triste e sanguinosa.
Immaginando la natura "chirurgica" degli attacchi, i bombardamenti hanno già sfollato un milione di persone. Un sesto degli abitanti del Libano è stato costretto a fuggire dal Paese. Già si legge che Israele ha informato il suo partner nel genocidio, gli Stati Uniti, di un'imminente offensiva con un'incursione di terra in Libano.
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha dichiarato di non avere altra scelta che la diplomazia come unica via d'uscita in mezzo agli attacchi israeliani senza precedenti e ha auspicato la ricerca di soluzioni al conflitto attraverso le sedi internazionali.
Ma questo è solo l'inizio, la" tensione mediorientale" potrebbe avere un altro capitolo parallelo in Iran.
Correlato:"Né umanità né giustizia: dove andremo a finire?" di Marta Maroto, corrispondente da Beirut / CTXT
"Guerre e crisi umanitarie si sovrappongono in Libano. L'ultima offensiva israeliana, che ha ucciso almeno 600 persone, tra cui il leader di Hezbollah, ha svuotato il sud del Paese e il quartiere di Beirut di Dahie".
Da ricordare (2009)