
Offerta spaventosa. Cartone animato del 29/03/2025 in CTXT
Testo della vignetta: "Offerta spaventosa. Acquistate subito il vostro zaino di sopravvivenza e pagatelo in 72 ore senza interessi".
"Tutti i cittadini devono preparare un pacchetto di emergenza di 72 ore in caso di crisi". Leggendo questo titolo, e molti sono stati scritti con questo tono e altri ancora più allarmistici, è normale pensare che questo imperativo non sia un suggerimento o una raccomandazione.
Ma è quello che è, una raccomandazione della Commissione europea, che ha chiamato"Strategia di preparazione dell'UE per prevenire e rispondere alle minacce e alle crisi emergenti".
Secondo la Commissione e l'Alto rappresentante, "la loro presentazione arriva in un momento in cui l'Unione europea si trova ad affrontare crisi e sfide sempre più complesse che non possono essere ignorate. Dalle crescenti tensioni e conflitti geopolitici, alle minacce ibride e alla sicurezza informatica, alla manipolazione delle informazioni e alle interferenze da parte di attori stranieri, fino ai cambiamenti climatici e alle crescenti catastrofi naturali".
E, naturalmente, come prevedono le migliori pratiche del capitalismo, tutto può essere trasformato in denaro. Per questo motivo, molti media si sono affrettati a stilare liste di articoli di sopravvivenza.
Su El País, sotto un titolo che cerca di sembrare informativo,"Vi diciamo dove e come mettere insieme il vostro kit di sopravvivenza come consigliato dall'UE", viene stilato un elenco di articoli con il relativo link di affiliazione ad Amazon per fare soldi. Una cosa che quasi tutti i media digitali tendono a fare quando si trovano di fronte a una qualsiasi mossa che potrebbe essere "monetizzata" (parola orribile, quando c'è).
E come in un estratto di una serie di commedie distopiche, la commissaria europea per l'uguaglianza, la preparazione e la gestione delle crisi del Belgio, Hadja Lahbib, ha recitato in un video da sbellicarsi dalle risate per Tonter, ora X.
La poliziotta, allegra e sorridente, ci lascia con un messaggio di solidarietà perché, a seconda della minaccia che si affronta, è probabile che non si riesca a resistere nemmeno ai due giorni per cui si è preparato lo zaino.
Oggi l'UE lancia la sua nuova strategia di #preparazione.
- Hadja Lahbib (@hadjalahbib) 26 marzo 2025
"Pronti a tutto": questo deve essere il nostro nuovo stile di vita europeo. Il nostro motto e #hashtag. pic.twitter.com/fA1z8ZvMDA
I canali televisivi non sono stati da meno in fatto di allarme. Su Cuatro, nel programma di Nacho Abad, giornalista giallo di professione, hanno dedicato molti minuti a possibili scenari catastrofici e hanno intervistato un"Prepper", quelli a cui i media di solito non prestano attenzione, con una bella inquadratura di sfondo di un bunker. Il resto lo sapete. Le domande erano del tipo: Moriremo tutti? Si salveranno coloro che compreranno il cutter migliore? Il solito. Poche cose si diffondono meglio e più velocemente di potenziali minacce mortali.
E mi perdonerete. Un conto è avere un po' di lungimiranza, ma non si tratta di stabilire se i comuni mortali debbano o meno avere in casa un paio di candele in caso di mancanza di elettricità o tre o quattro scatole di cibo in scatola o altri alimenti non deperibili nel caso in cui un giorno si debba mangiare per più di due giorni e non si possa comprare.
Ci sono esercitazioni per vari disastri, incidenti, ecc. e ci sono esercitazioni per quasi tutto ciò che si può immaginare. Ma questo è diverso. Il kit di emergenza serve a sopravvivere per un po' a una gamma di possibili catastrofi così ampia e letale che è inevitabile non inarcare un sopracciglio pensando che davvero si crede che questi quattro gadget saranno utili per tutto.
Viviamo in tempi di guerra. Ora, nel bel mezzo del "dibattito" sul riarmo dell'Europa per il quale si vogliono bruciare miliardi in cetrioli grassi e fucili da caccia, ci viene detto di avere a portata di mano la borsa miracolosa che fermerà un missile e ci permetterà di camminare attraverso il fuoco. Il riarmo non doveva servire a garantire la pace e la sicurezza?
Sarei più tranquillo se distribuissero una pagnotta di pane, un kit di pronto soccorso e un paio di fucili in ogni casa, che dire.