Ho usato Genera blocchi da circa due mesi e sono molto soddisfatta della cambiamento da Elementor. Ecco i motivi.
Tabla de contenidos
1-Semplice e minimalista

Nessuna distrazione inutile, semplice e minimalista, sigillo di approvazione, nessuna necessità di utilizzare Tom Usborne creatore di GeneratePress. Sei blocchi con cui annunciano che si può fare quasi tutto, e così è.
Se preferisce avere meno cose ma più versatili e non ha bisogno di molti fronzoli, questi sei blocchi di contenitore, griglia, titolo, immagine, pulsanti e Query Loop sono un ottimo punto di partenza.
2-Leggero e veloce
Ha un output HTML pulito e genera solo un file con il CSS strettamente necessario, che di solito non supera i 2 KB e non utilizza assolutamente javascript o jQuery, per cui l’impatto sulle prestazioni è trascurabile, se non inesistente.
codice 3-Pulito
Il suo codice fa a meno di aggiunte inutili che possono ingrassare e influire sulla velocità di caricamento, come con Elementor e altri costruttori, ma senza sacrificare funzionalità, usabilità, stabilità o prestazioni per ottenere pagine pulite e veloci con HTML5 e CSS dinamico.
4-Versione gratuita
GenerateBlocks è disponibile gratuitamente nel repository di WordPress e questa versione è più che sufficiente per costruire qualsiasi cosa le venga in mente. La versione a pagamento aggiunge alcune funzioni avanzate e la libreria di modelli.
5-100% reattivo

I blocchi sono reattivi, con una regolazione fine per cellulari, tablet e desktop. Sono perfettamente integrati in Gutenberg, l’editor di blocchi nativo di WordPress, quindi il plugin non interferisce con il Core.
6-Curva di apprendimento
Mentre alcuni vedono la curva di apprendimento come un problema, io vedo solo vantaggi e benefici
Se proviene dall’utilizzo di un costruttore che le dava tutto quasi fatto e masticato, è possibile che all’inizio si trovi un po’ spaesato, ma se si sforza un po’ di imparare a costruire i blocchi da zero, uscirà da quel mondo tedioso e imbrigliato della templatura e forse stimolerà anche la sua creatività.
7-Sviluppo, è in arrivo una nuova versione con importanti cambiamenti

Nuove icone per la prossima versione di GenerateBlocks disegnate da Mike Oliver.
GeneratePress Pro sta lavorando da mesi a una nuova versione principale con importanti novità. In considerazione della nuove icone la nuova versione dovrebbe includere un nuovo blocco immagine, forse un nuovo blocco modello di post e un nuovo blocco Query Loop. Questo aumenterà il numero di blocchi da quattro ad almeno sei .
A il suo GitHub può tenere d’occhio il progresso del lavoro.
Aggiornamento. Il 3 maggio hanno rilasciato la versione 1.5.0 Alpha 1 e poco dopo la beta.1, che sto già testando.
Il 31 maggio la beta 2 è stata rilasciata per la versione gratuita di GeneratePress con due nuovi blocchi: Query Loop e immagine.
Leggendo i dubbi e le proposte su GitHub scopriamo che sono in arrivo cose interessanti per la versione Pro, tra cui, spero, l’integrazione finale di WP Show Post o almeno la possibilità di mettere in relazione i post per tassonomia per poterla ricreare.

8-WP Mostra l’integrazione dei post

La prossima versione di GeneratePress Pro integrerà Wp Show Post, che è un plugin autonomo, sempre di Tom Usborne, che le permette di visualizzare diversi contenuti del suo blog in qualsiasi punto della pagina e che molti di noi utilizzano per creare il tipico modulo dei post correlati.
Le nuove opzioni di Query Loop più le possibilità di Wp Show Post darà sicuramente più potenza e flessibilità a GenerateBlocks
9-Comunità

Come è successo con GeneratePress, con la crescita del numero di utenti di GenerateBlocks, ci saranno sempre più persone che condivideranno i loro modelli, trucchi e tutorial.
Una buona esempio è Blocchi Creatori da Casa della Scuolaqui Math ha creato una pagina con una collezione gratuita di 32 blocchi blocchi pre-costruiti pronti all’uso.
Ci sono anche tutorial molto utili, come quello più recente di Kyle Van Deusen, di La barra dell’amministrazioneche ha registrato un video di 1,5 ore con il processo completo (tre ore) di ricostruzione da zero con GenerateBlocks e GeneratePress di una pagina realizzata con Elementor.
In questo post che ho scritto quando ho abbandonato Elementor può trovare altri link alcuni altri tutorial.
10-Supporto
Anche se ha il documentazione ma decente, la sua forum della comunità, come accade con quelli di GeneratePress i tutorial sono ancora in crescita e diventeranno sicuramente un vasto bagaglio di conoscenze.
A differenza dell’assistenza di altri plugin, il personale di supporto non si limita a risolvere i possibili problemi del plugin. Spesso vanno ben oltre le loro competenze e si occupano anche di questioni di design o le danno una mano con impostazioni specifiche. La cosa migliore è che tutte queste domande sono pubblicate qui e possono essere lette anche senza essere registrati al forum.
11-Può essere utilizzato con qualsiasi modello
Ho testato GenerateBlocks in altri modelli e funziona perfettamente, sia nei modelli nativi, sia in altri provenienti dal repository di WordPress e in diversi modelli Premium.
Rimane da vedere quando GeneratePress e GenerateBlocks abbracceranno il Edizione completa del sito (FSE) di WordPress. Ho letto nel forum che lo stanno prendendo in considerazione, ma che per il momento continueranno ad aspettare che FSE (ancora in beta) sia definitivo, completamente stabile e consolidato.
12-Versione a pagamento a prezzi ragionevoli

La sua licenza annuale per un sito costa 39 dollari rispetto ai 49 dollari di Elementor, anche se è logico, dato che Elementor offre alcune cose per le quali dovrà trovare la sua strada in GenerateBlocks, come i moduli (nel mio caso ho optato per Kadence) o le finestre modali, per citarne alcuni.
13-Buoni risultati con GeneratePress
Anche se è ovvio che GenerateBlocks è stato concepito per lavorare con GeneratePress, non è superfluo aggiungere che i risultati di questi due strumenti che lavorano insieme sono arrotondati.
Questo post include alcuni link affiliati a GeneratePress e GenerateBlocks