Art Spiegelman: Il disastro è la mia musa (2024)

 
Art Spiegelman: Disaster Is My Muse (2024)

Art Spiegelman: Disaster is My Muse è un documentario americano sul fumettista Art Spiegelman prodotto e diretto da Molly Bernstein e Philip Dolin.

L'opera ha vinto il Gran Premio della Giuria al DOC di New York, dove è stata presentata in anteprima nel novembre 2024 e ha avuto una rappresentazione teatrale limitata al 21 febbraio 2025.

Regia: Molly Bernstein, Philip Dolin
Produttore esecutivo: Michael Kantor, Lauren Lexton
Produzione: Alicia Sams, Sam Jinishian
Fotografia: Nausheen Dadabhoy, Roger Grange, Philip Dolin
Montaggio: Molly Bernstein
Musica: Michael Leonhart
Lingua: inglese, polacco
Durata: 98 minuti
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2024

Partecipanti:

Art Spiegelman, Robert Crumb, Aline Kominsky-Crumb, Françoise Mouly, Charles Burns, Joe Sacco, Molly Crabapple, J. Hoberman, Ken Jacobs, Najda Spiegelman, Dash Spiegelman e altri.

Sinossi estratta dal sito web del documentario.

"Art Spiegelman: Disaster Is My Muse" esplora la vita e la carriera del fumettista Art Spiegelman e la creazione e l'impatto rivoluzionario della sua graphic novel Maus, vincitrice del Premio Pulitzer, la storia della sopravvivenza dei suoi genitori all'Olocausto e la sua lotta per venire a patti con questa eredità.

Sebbene sia conosciuto soprattutto per i due volumi di Maus (votato dalla New York Public Library come uno dei 125 libri più importanti degli ultimi 125 anni), l'opera profondamente personale di Spiegelman comprende anche All'ombra delle torri, Breakdowns e La festa selvaggia, ed è nota soprattutto per le sue numerose copertine provocatorie per la rivista The New Yorker, dove ha lavorato come fumettista e sceneggiatore dal 1993 al 2003. Insieme alla moglie Françoise Mouly, Spiegelman ha pubblicato e diretto l'acclamata e influente rivista di fumetti RAW tra il 1980 e il 1991, dove Maus è stato pubblicato per la prima volta.

Quando Maus è stato vietato da un consiglio scolastico del Tennessee nel 2022, Art, autoproclamatosi "fondamentalista del Primo Emendamento", è tornato alla ribalta come ardente sostenitore della libertà di parola e contro i divieti librari, sia in apparizioni sui media nazionali che in impegni comunitari in tutto il Paese. Come uno dei principali intellettuali pubblici del nostro Paese, ha usato bene la sua piattaforma e continua a farlo.

Disaster Is My Muse è il ritratto di un artista pienamente impegnato con il suo passato e il suo presente che, attraverso il mezzo scelto del fumetto, ci aiuta a capire il nostro mondo turbolento e testimonia il potere dell'arte di dare un senso alla nostra storia personale e collettiva.

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