Genocidio, secondo atto. Vignetta dell'11/02/2024 in CTXT
Traduzione della vignetta: "Se li avvertiamo, non è genocidio"
Lo Stato assassino di Israele ha annunciato e datato il secondo atto del genocidio in corso.
Dopo cinque mesi di sterminio senza cerimonie e costringendo la popolazione civile a un esodo dal nord al sud mentre la bombardava, ha finito per radunare circa 1,5 milioni di persone a Rafah, vicino al confine egiziano.
Israele afferma che lancerà la sua operazione a Rafah se gli ostaggi non saranno rilasciati prima del Ramadan, che inizia il 10 marzo, ma nessuno dubita più che, anche se si raggiunge un accordo, Israele continuerà ad assassinare i civili, perché è quello che fa da decenni. Pulizia etnica, saccheggio e occupazione sotto gli occhi della stragrande maggioranza dei governi di tutto il mondo che non osano intervenire con forza per fermare il massacro.
È una vergogna storica in diretta. Stiamo assistendo a un genocidio con troppi complici, raccontato nei minimi dettagli, ognuno dei quali è più macabro dell'altro.
Nessuno di coloro che hanno il potere di cercare di fermarlo sta facendo qualcosa. E ciò che è peggio, i genocidari, sapendo di essere impuniti, si vantano dei loro crimini, celebrano i saccheggi, mostrano i 'trofei' sulle reti e parlano senza vergogna dello sterminio che permetterà loro di occupare Gaza.