
Proprio così, torno all'ascolto in tempi di pollai di social network dove nessuno sembra praticarlo molto.
E torno con una SDR (radio definita dal software) che mi hanno regalato i re e che è arrivata un po' di tempo fa, perché mi mancava molto l'armeggiare.
La SDR scelta è una RTL-SDR Blog V4 a 8 bit. Si tratta dell'ultimo modello sviluppato dai creatori del sito https://www.rtl-sdr.com. È molto economico (circa 30 euro) e per le sue caratteristiche e prestazioni è il migliore che si possa trovare come dispositivo entry-level per iniziare a smanettare se non si ha molto in tasca e/o si vuole solo scoprire esattamente di cosa si tratta prima di fare il salto verso un SDR di qualità migliore (tutti da circa 150 euro a più di 1500).
Origine
Non c'è nulla di nuovo. Queste cose ci accompagnano da oltre tre decenni. Le origini dell'RTL-SDR risalgono ai dongle di sintonizzazione TV DVB-T prodotti in serie e basati sul chipset RTL2832U sviluppato da Realtek.
Nel 2008, Eric Fry ha rilasciato il primo software per l'utilizzo di questo chip nelle applicazioni SDR e da allora, la comunità dei radioamatori e gli hobbisti hanno continuato a migliorare il software e l'hardware necessari per far funzionare il chip RTL2832U in una serie di applicazioni SDR.
Antti Palosaari, Eric Fry e Osmocom (in particolare Steve Markgraf) hanno scoperto che è possibile accedere direttamente ai dati I/Q grezzi del chipset RTL2832U, consentendo di convertire il sintonizzatore TV DVB-T in una radio definita dal software a banda larga tramite un driver software personalizzato sviluppato da Steve Markgraf.
Nessuna persona o azienda possiede il nome RTL-SDR e il suo software e hardware nella sua interezza. Osmocom è stata la comunità che ha sviluppato il primo driver RTL-SDR che è stato rilasciato come open source.
Da allora l'RTL-SDR è diventato un fenomeno in evoluzione, basato sui contributi della comunità che sta dietro a tutti i software open source. Alcuni produttori commercializzano diversi dongle RTL-SDR ai quali aggiungono un nome di modello.

RTL-SDR Blog V4 con il LED di alimentazione che indica che il Bias Tee da 4,5 V controllato dal software è attivo
Per non scrivere una lunga tiritera, in questo primo articolo mi limiterò a recensire questo "Blog V4", che viene venduto con due opzioni: solo il dongle e una confezione con un modesto kit composto da un dipolo e alcuni accessori.
Attenzione ai cloni
Sono stati prodotti molti cloni di questo modello popolare. La maggior parte di essi sono molto scadenti, anche se possono ancora avere un bell'aspetto perché le repliche stanno diventando sempre più precise (solo esteticamente). Tutti questi cloni di solito montano componenti economici o scadenti su materiali scadenti. Ciò si traduce in un'esperienza molto negativa, come frequenze spostate, rumore eccessivo e prestazioni generali scarse e/o surriscaldamento perché, per essere più economici, sono raffreddati male e non includono nemmeno un triste pad termico (come nel caso del V4 originale).

Se non vuole cadere nella trappola del clone, si assicuri di acquistarlo presso i negozi ufficiali di RTL-SDR Blog. In questa immagine, il marchio fornisce l'identificazione di alcuni cloni e i dettagli dei componenti non utilizzati e altre differenze.

Il prezzo
Gli originali si possono trovare a prezzi diversi. Su Ebay (~30 dollari), Aliexpress (~35 euro), Astroradio (~45 euro) Amazon (~50 euro). Elenco dei negozi ufficiali.
Oggi sto scrivendo questo articolo solo come un unboxing improvvisato e nei prossimi post rivedrò l'installazione, la configurazione, l'uso e l'armeggio e la mia esperienza con alcuni dei software che possono essere utilizzati per sintonizzare l'orecchio nello spettro radio e rivedrò anche quale sarà l'antenna scelta quando l'avrò pronta.
Ho optato per il kit (per circa ~15 euro in più) sapendo che l'antenna in dotazione è molto minimale, ma dato che c'è da armeggiare per montare il ricambio, nel frattempo ho potuto provare l'apparecchio per abituarmi.
Il kit
È arrivato dall'Estremo Oriente in una borsa a bolle antistatica.

Tutti gli strumenti sono contenuti in quest'altra borsa.


Sopra i quattro bracci delle due antenne telescopiche (quella lunga da 23 cm a 1 m e quella corta da 5 cm a 13 cm) all'interno di un tubo con due tappi di plastica.
Da sinistra a destra: treppiede con gambe flessibili con vite maschio da 1/4, cavo coassiale RG174 da 3 m con connettori SMA maschio e femmina, il dongle, il dipolo con 60 cm di cavo (anch'esso RG174), una ventosa con testa articolata con vite maschio da 1/4 e un brevissimo manuale cartaceo.

Si quieres saber qué necesitas para empezar, sigue leyendo en la página 2.