Credo di aver già scritto di quasi tutte le possibili mosse indotte dai cartoni animati, ma questa è curiosa e degna di nota perché la situazione sembra una facile presa in giro.
È comune che chi organizza o ospita mostre di vignette cerchi di "moderare" o filtrare ciò che viene esposto per andare sul sicuro. Altri si spingono molto oltre e censurano alcuni pezzi senza ritegno, in questa occasione viene applicata una censura totale per non turbare i consigli comunali o rischiare di offendere qualcuno. Si sono immolati e hanno cancellato la mostra"per sicurezza".
Come riporta il quotidiano britannico Daily Mail, dopo la presentazione privata presso il centro di lavoro TownSq di Kingston Riverside, Kingston-upon-Thames, a sud-ovest di Londra, è stata aperta al pubblico una mostra composta da decine di vignette provenienti da tutto lo spettro politico.
La mostra, organizzata dal fotografo Paul Mowatt e dall'artista Zoe Dorelli di Whitelight Projects, è stata descritta come segue: "Riunisce una stimata collezione di rinomati vignettisti di tutte le convinzioni politiche che, tra loro, hanno lavorato in ogni pubblicazione degna di nota. Licence to Offend è un'occasione unica per vedere il lavoro di questi eccezionali artisti fuori dalla pagina e sul muro".
Artisti partecipanti: Christian Adams - Patrick Blower - Chris Cray - J G Fox - Clive Goddard - Nicola Jennings - Stanley McMurtry - Morten Morland - Rob Murray - Ingram Pinn - Jonathan Pugh - Mark Reeve - Martin Rowson - David Simonds - John Springs - Guy Venables

Ma un giorno prima dell'apertura al pubblico, Zoe Dorelli ha inviato una e-mail agli artisti per informarli che"la sede ci ha chiesto di rimuovere la mostra subito dopo la nostra visita privata".
E ha aggiunto: "Mi hanno detto di aver trovato lo spettacolo troppo offensivo! A quanto pare devono trattare con i consigli comunali di tutto il Paese e non possono rischiare di offendere qualcuno o di apparire troppo politici.
Cosa significa nella mente dei locali essere"troppo" politici? Cosa cazzo si aspettavano da una mostra con questo titolo? Cosa pensano che sia l'umorismo politico e l'umorismo grafico in generale?
Un portavoce di TownSq Kingston ha dichiarato al Daily Mail: "Anche se non abbiamo trovato la mostra offensiva, Kingston Riverside è uno spazio di lavoro e la nostra politica è quella di rimanere politicamente neutrali".
Il massimo dell'assurdità.
Non sono ancora riuscita a trovare tutte le vignette che avrebbero fatto parte della mostra, ma nell'articolo del Daily Mail, che include anche le reazioni di alcuni vignettisti, vengono pubblicati questi tre esempi che non solo non mi sembrano un po' scandalosi, ma anzi il contrario.

In una clinica per transgender il medico/reception dice al cliente: "Devo avvertirla che se si sottopone all'operazione le sarà vietato di gareggiare nell'atletica femminile internazionale".

L'uccello dice al suo compagno di cella:"Io? Sono qui per alcuni tweet deplorevoli".

"In un giorno di calma si può sentire la risata di Bruxelles" (non conosco il contesto di questa frase, ma mi sembra che alluda alla Brexit).
L'umorismo nei guai, una raccolta di casi
Casi di vignettisti che hanno avuto problemi di una certa importanza a causa delle loro vignette o illustrazioni satiriche. Ci sono anche alcune storie di altre persone che, senza essere vignettisti, sono finite nei guai per averle condivise.