Dal fiume al mare. Vignetta del 26/05/2024 in CTXT
Traduzione della vignetta: "Penso che ci siano già abbastanza inizi per garantire che il genocidio si estenda dal fiume al mare". "Non siamo troppo precipitosi.
"Dal fiume al mare" (in arabo: من النهر إلى البحر ) è un'espressione che si riferisce all'area tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo che comprende Israele, la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.
La frase è stata usata per decenni come appello alla liberazione della Palestina sotto l'occupazione israeliana, ma in Israele è stata distorta come una negazione dell'esistenza dello Stato di Israele e/o un appello alla sua distruzione.
Yolanda Díaz ha usato questa espressione per riferirsi allo Stato palestinese, provocando reazioni rabbiose e minacce da parte di vari amici del genocidio, tra cui Rodica Radian-Gordon, ambasciatrice di Israele in Spagna(addio e buon viaggio), che l'ha accusata di aver usato "slogan di Hamas" e che si trattava di un"chiaro appello all'eliminazione di Israele"; poco dopo Díaz ha dovuto chiarire che non sostiene la scomparsa di Israele e ha assicurato che stava "invocando la risoluzione 181 del '47 delle Nazioni Unite".
Mentre infuriava questa assurda battaglia etimologica, come sempre contaminata dalla macchina propagandistica del micidiale Stato di Israele, il suo esercito continuava a giustiziare bambini e a massacrare la popolazione civile palestinese, radendo al suolo le loro case, le infrastrutture mediche e culturali e bombardando i campi profughi, mentre quella banda di psicopatici dell'IDF continuava a mostrare con orgoglio i "trofei" dei propri crimini.